(a.c.) Dopo quattro giorni di assenza da casa la preoccupazione per la sorte di Franco Gaudiano cresce sempre più. Scomparso la mattina di giovedì, lo scrittore ed insegnante 52enne di Darfo Boario Terme ha innescato la grande mobilitazione dei soccorsi che in casi come questi si mette in moto. Purtroppo nella nostra provincia la procedura si è innescata negli ultimi mesi per ben 4 volte, dopo i casi di Giovanni Malgari a novembre, Tranquillo Lancini ad aprile e Enrico Chiodini a maggio.
Gaudiano, scrittore milanese di nascita ma da anni residente in Valle Camonica con la moglie Antonella e i figli Annalisa e Samuele, è scomparso mentre si apprestava a fare un’escursione sul lago Moro. Solo questa mattina, finalmente, si conosceranno i dati del suo cellulare, che si spera possano essere utili per capire i movimenti dell’uomo. Gli ultimi avvistamenti attendibili risalgono ormai a giovedì mattina, quando poi Gaudiano scomparve.
Per le ricerche anche ieri sono stati impegnati uomini del Soccorso Alpino e volontari della Protezione Civile, il cui aiuto in casi analoghi è preziosissimo. La speranza è che il loro lavoro possa essere ripagato dal ritrovamento dell’uomo.