Per un po’ non si è sentito parlare della presunta finta laurea in Psicologia dell’ex assessore allo Sport della regione Lombardia Monica Rizzi, ma secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Giorno” la questione ora potrebbe tornare alla ribalta, con la richiesta da parte del sostituto procuratore Leonardo Lesti di rinviare a giudizio l’esponente bresciano della Lega Nord per il reato di falso in atto pubblico. Il titolo in discussione sarebbe una qualifica universitaria ottenuta a Ginevra in psicologia infantile e che l’ex assessore avrebbe presentato per ottenere una consulenza del valore di 1000 euro in Provincia all’interno del progetto “Equal” per il rilancio delle imprese sociali e dei parchi del territorio. Il legale di Monica Rizzi, Alessandro Diddi, ha sempre smentito che la sua assistita abbia menzionato il titolo di laurea nel proprio curriculum, tuttavia sembra che il sostituto procuratore non ne sia convinto. L’ennesima tegola che cade sulla testa di Rizzi, che risulta altresì indagata per attività di “dossieraggio” ai danni di esponenti del Carroccio, finalizzata a favorire l’elezione di Renzo Bossi
Se fosse vero sarebbe meglio che vada ad aiutare i terremotati
Laurea in psicologia infantile ? Serviva forse per il Trota ?
No, x quello ci voleva un master in veterinaria
Ma quale Ginevra che a stento parla l’italiano!
Ma non si poteva comprare una laurea a Tirana come fanno tutti i legaioli per bene.
magari fasulla e fatta su misura,sbagliando anche la data di nascita?……..nn e’ cosi difficile con le universita’ on-line…….comunq eu sia,che la giustizia faccia il suo corso e poi valuteremo.punto.