Stampare le comunicazioni interne sul retro di fogli già utilizzati e posticipare la data di accensione dell’aria condizionata di un paio di settimana. Queste alcune delle misure adottate dal Palazzo di Giustizia di Brescia per affrontare i tagli imposti dal Governo. Ma nonostante i risparmi bisogna ancora affidarsi alla generosità dei privati, in questo degli avvocati che ogni giorno bazzicano per il Tribunale e che hanno dato la loro disponibilità per scannerizzare le sentenze e dare una mano a formare avvocati e magistrati sul processo telematico. L’augurio è quello di non arrivare alle tragiche condizioni del tribunale di Bergamo, dove gli avvocati sono costretti addirittura a portarsi dall’ufficio risme di fogli A4 perché il palazzo di Giustizia ne è completamente sfornito. Di questi tempi ognuno fa il possibile per tirare la cinghia, ma quando il personale è ridotto del 40 per cento, come succede a Brescia, più che la cinghia bisognerebbe riuscire a fare i miracoli