Prima si sono introdotti all’interno di un’azienda, la Ferriere Scabi di Gianico, che in questo momento non è produttiva per poi saccheggiarla di tre quintali di rame derivanti dalla cannibalizzazione dell’impianto elettrico e dallo sfilamento del rame dei cavi del carroponte. Ad accorgersi che si stava consumando un furto i titolari dell’azienda che hanno avvertito immediatamente i carabinieri di Artogne, Piancogno e Breno che si sono precipitati sul posto e hanno colto due 59enne di Darfo e Cividade con le mani sul rame. Per loro è scattato il processo per direttissima e la condanna a due mesi di reclusione con sospensione della pena.
ma come? passi per i 59enni, ma bresciani poi..