(a.tonizzo) Poco fa, nella sala Consiglio di palazzo Broletto, i consiglieri provinciali hanno accolto i giocatori del Brescia calcio, accompagnati dal loro presidente, Gino Corioni, chiamati in visita prima del ritiro estivo a Temù dal presidente della Provincia, Daniele Molgora, per la consegna di una targa di riconoscimento a nome dell’Ente. “Salutiamo volti noti e facce nuove – ha commentato l’onorevole – alle quali dico che, sebbene noi bresciani, all’inizio, siamo un po’ tiepidi, poi vi troverete bene nella nostra provincia, che offre così tanto”. “La vostra striscia di 7-8 vittorie consecutive – ha proseguito Molgora – ha rianimato i tifosi che, anche se non frequentano molto lo stadio, il lunedì cercano sul giornale la propria squadra del cuore. Che le Rondinelle volino!”. Dopo un reciproco scambio di doni (la targa di riconoscimento dalla Provincia alla squadra, la quale ha ricambiato con un orologio di platino, e con la maglia della nuova stagione), Corioni si è detto “sicuro di avere discrete credenziali per fare bene. Abbiamo dei buoni giocatori, anche se non di tutti, per ora, conosciamo la testa: nel calcio serve anche intelligenza”. In un’atmosfera distesa e ilare, non sono mancati tuttavia commenti sulla questione stadio: “se in provincia ci saranno le possibilità di migliorare le infrastrutture per fare calcio, non ci tireremo indietro”, ha precisato l’onorevole Molgora, cui il presidente del Brescia ha subito risposto: “ne sono contento, perché fare calcio senza soldi e senza stadio è la cosa più difficile del mondo”.
Ma la provincia non ha proprio niente di meglio da fare?
sai che ce ne importa di molgora e di corioni !