La crisi dà uno schiaffo alla Leonessa causandole un danno estetico. Le fontane bresciane sono a secco. Dietro c’è la decisione del Comune di chiudere i rubinetti in un momento di magra per le casse della Loggia.
Il resoconto del Giornale di Brescia a riguardo è chiaro. Le 25 fontane elettriche cittadine sono inattive: su tutte quelle di piazzale Repubblica e Brescia Due. Stesso discorso per le 71 fontane monumentali, una ventina delle quali è fuori uso per problemi strutturali. Chi passeggia per il centro e va in cerca di una sorsata d’acqua avrà notato che anche le fontane di piazza Paolo VI, piazza S. Alessandro, via Trieste, S. Giovanni e piazza Loggia sono prive di acqua, così come quella della Pallata, ferma da tempo e sottoposta a restauro.
Ogni anno il Comune paga ad A2A una bolletta di 700mila euro a fronte dei circa 600mila litri d’acqua. Soldi che, oggi, non sono più a disposizione, così come quelli necessari per la manutenzione degli impianti.
però i 30 mln per il parcheggio sotto il castello ci sono tutti?
Conoscendo la qualità delle opere pubbliche in Italia (‘padania’ compresa), finirebbero probabilmente per fare un bel ‘due in uno’, parcheggio sotterraneo E ANCHE fontana (leggi acquetta che scorre malinconica sulle pareti)