A pochi giorni dall’apertura dei cantieri per Expo 2015, AIB costituisce un gruppo di lavoro, che sarà coordinato da Giancarlo Turati, il cui obiettivo è quello di cogliere, senza perder il poco tempo ancora a disposizione, tutte le possibili occasioni di business che potranno esser generate dall’evento. AIB in questa operazione non sarà sola, ma farà rete con le territoriali di Confindustria di Mantova e Cremona e con le rispettive Camere di Commercio, dando dar vita ad un polo che, oltre ad un importante peso economico (le tre province generano il 4,1% del pil nazionale), ne avrà anche uno istituzionalmente rilevante. Associazione Industriale Bresciana si muoverà in più direzioni: da un lato in seno al comitato tecnico di Confindustria, sfruttando così relazioni e struttura che meglio consentano di identificare quali opportunità concrete e quali modalità di partecipazione possono esserci per le imprese bresciane; dall’altro aderendo al portale multimediale di Expo, che rappresenterà la vetrina delle imprese italiane. Fin dall’assegnazione a Milano di Expo 2015, AIB per prima aveva individuato con convinzione il grande valore dell’appuntamento, sollecitando le istituzioni locali a porsi come anello di collegamento per partecipare ad un business che comporterà un investimento pubblico di 1,3 miliardi, cui si aggiungerà un altro miliardo di euro da parte dei 140 paesi partecipanti di cui oltre 90 hanno già dato la propria adesione. Per tutte le eccellenze dei territori interessati (tecnologia, turismo, agroalimentare, industria, ambiente, arte e cultura) l’evento sarà una vetrina aperta sui visitatori e sul mondo: sono previsti infatti 25 milioni di ospiti, di cui sette milioni dall’estero, cui si aggiungerà un miliardo di persone che potranno visitare virtualmente l’Expo ed i suoi contenuti dal pc aziendale o di casa, oppure dai tablets. I prossimi passi? Prendendo e mantenendo contatti con il sistema Expo, sviluppando esperienze con altre territoriali lombarde che hanno già intrapreso iniziative analoghe, dando visibilità alle risorse della provincia bresciana nella sua globalità e sviluppando contatti con il progetto ICT per coordinare la pubblicazione delle imprese sul portale di Expo, attivando così canali di informazione soprattutto verso l’estero che consentano di far conoscere ai visitatori le proposte del territorio in vista di contatti d’affari o di un soggiorno turistico.