Rezzato: approvato il nuovo Pgt

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E’ stato adottato ieri 16 luglio dal Consiglio comunale il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) di Rezzato che disegna il futuro del paese e le linee di sviluppo della comunità. Il Piano è frutto, oltre che del lavoro di tecnici ed amministratori, dei contributi di cittadini ed associazioni, coinvolti in tutto il percorso tramite questionari, assemblee e incontri specifici, ben oltre ai criteri minimi di partecipazione che la legge prescrive.

 

Un PGT, quello di Rezzato, che persegue obiettivi ambiziosi e compie scelte forti, quali ridurre al minimo il consumo di suolo, andando soltanto dove serve ad intervenire per garantire servizi importanti o a ridefinire previsioni del vecchio PRG non ancora attuate e non cancellabili, a volte in riduzione e sempre con un lavoro certosino, teso a migliorarne le modalità di attuazione.

Il piano spinge perciò verso il recupero degli edifici esistenti con criteri che ne migliorino la qualità, tutelando i centri storici e le cascine storiche, la collina e la campagna, patrimoni fondamentali dell’identità locale e delle radici della comunità. Grande importanza è data poi al verde, alla piantumazione di alberi ed al paesaggio, sia per motivi estetici e di vivibilità, che di miglioramento della qualità dell’aria, sicuramente una delle priorità che l’Amministrazione si è data, trasversale tra diversi settori.

 

Sempre sul fronte della lotta all’inquinamento, si prevede che le nuove costruzioni debbano essere almeno in classe energetica B: una scelta che pone Rezzato al pari delle più avanzate esperienze del nord Europa e che spinge nella direzione di una economia più verde ed attenta al consumo di risorse, unica soluzione duratura per uscire dalla crisi economica e sociale.

Partendo da un’analisi minuziosa dei servizi esistenti, che sono mediamente su livelli già eccellenti, il piano suggerisce la riqualificazione dell’esistente, l’acquisizione di un’area per un futuro possibile polo scolastico in caso di necessità, la creazione di spazi pubblici nella cascina Rezzoletta e nell’ex centro sociale in Piazza Vantini ed interventi su Virle, pur sottolineando come i vincoli economici dei tagli e del patto di stabilità rendano di difficile realizzazione questi progetti.

Un capitolo centrale del PGT è quello della mobilità: si punta a ridurre il traffico di attraversamento del paese, a rendere più sicuro spostarsi a piedi e a favorire gli spostamenti in bicicletta, con nuove piste ciclabili da collegare in rete ed anche con idee e strumenti innovativi, come la previsione per le nuove costruzioni di spazi per il posteggio delle bici.

“Un PGT che punta ad uno sviluppo più equilibrato, sostenibile, attento alle persone ed alla qualità della vita, senza proclami vuoti, ma con tante decisioni concrete: è un traguardo fondamentale, ma è anche l’inizio di un lavoro quotidiano di attuazione, da portare avanti con decisione” , sottolinea l’assessore all’urbanistica Giorgio Gallina, che ricorda inoltre l’importanza della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. “Oltre a quanto già fatto, il PGT sarà ora messo a disposizione di tutti, sia negli uffici che sul sito internet, per la consultazione e la presentazione di osservazioni: i termini saranno fatti iniziare da fine agosto e non da subito, proprio per evitare che questa importante fase cada durante le ferie e tutti possano esprimersi”. 

L’appuntamento è ora per settembre, quando sarà fatta un’altra iniziativa per scoprire il paese e come il PGT lo ridisegna, prima dell’approvazione definitiva del piano, prevista per fine anno. 

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1 COMMENT

  1. Come capogruppo di Rezzato delle Libertà mi permetto di dissentire su quanto è apparso in questo articolo dal momento che le opposizioni hanno abbandonato l’aula non partecipando all’adozione del PGT proprio perchè in 3 anni (ed il PGT doveva essere redatto in 350gg scaduti ormai a giugno del 2010!!!!) le opposizioni non sono state MAI COINVOLTE nella redazione di questo strumento urbanistico se non a giochi fatti e solo qualche giorno prima della convocazione delle assemblee pubbliche obbligatorie per legge!
    L’assessore Gallina dovrebbe evitare di omettere che qualche giorno fa, con un artefizio chiamato SUAP -strumento assolutamente legale ma che è stato volutamente stralciato dal PGT- Rezzato Democratica ha approvato un consumo di suolo agricolo di oltre 60.000mq rendendolo artigianale e produttico…quindi questa esaltazione della creazione di spazi verdi grazie al PGT è assolutamente depistante!

  2. non mi sembra il caso di costruire capannoni ora che non servono a nessuno .usiamo quelli vuoti.con tutte le ditte che hanno fallito ce ne saranno sicuramente.

  3. @Manuela Orioli: nella fase di redazione del PGT sono stati raccolti suggerimenti ed istanze cittadini, fatte assemblee pubbliche (5), commissioni urbanistiche (3), distribuito un questionario a tutti i cittadini, messa su internet a disposizione di tutti la bozza di documento di piano da questa primavera, comunicata la data del Consiglio sul PGT in anticipo rispetto ai tempi di legge, richiesto …un parere alle parti sociali (partiti compresi)… tutto molto oltre quanto la legge prevede! Per finire, i termini ufficiali per il deposito delle osservazioni da parte di cittadini ed associazioni saranno fatti partire da fine agosto per non farli decorrere durante le ferie e permettere a tutti di esprimersi: questa ultima cosa l’opposizione l’avrebbe anche saputa in Consiglio, se non avesse abbandonato l’aula prima della presentazione del PGT, evitando così di dare il proprio contributo nella sede più istituzionale. Comunque c’è ancora il tempo delle osservazioni, che saranno viste anche in Commissione urbanistica: spero che alle polemiche possano sostituirsi le proposte, perchè è in gioco il futuro del nostro paese e sarebbe importante fosse il più possibile condiviso, con il contributo di tutti.
    Su Lamifer, nessuna omissione: ne abbiamo sempre parlato apertamente, nelle assemblee pubbliche, su internet, sui giornali,… ed il PGT ha sempre indicato che era in corso un’altra procedura parallela (il SUAP): tutto pubblico, alla luce del sole, assumendosi le proprie responsabilità.

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