Sfratti, a Castrezzato e Sarezzo “vincono” gli inquilini. Posticipata l’esecuzione

0

900 euro per abbandonare subito l’appartamento e cercarsi un altro  alloggio: questa era la proposta del Comune guidato dalla leghista  Lupatini alla famiglia di Sadiq, carpentiere licenziato a causa della  crisi dell’edilizia. Senza lavoro, con la moglie incinta di 5 mesi e sua  figlia di 3 anni, secondo l’amministrazione di Castrezzato, avrebbe  dovuto trovarsi  un proprietario disposto ad affittargli un appartamento. Un nutrito e determinato picchetto di oltre 30 attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro  gli sfratti ha subito chiarito le cose: “che l’assistente sociale  riportasse al mittente la proposta dell’elemosina, senza passaggio da  casa  Sadiq o i suoi non avrebbero lasciato l’appartamento e una muraglia umana solidale sarebbe stata pronta a frapporsi all’ufficiale giudiziario ed al maresciallo dei carabinieri”. Dopo una lunga telefonata  tra l’assistente sociale e qualche amministratore la proposta del Comune cambiava radicalmente: i 900 euro venivano dati alla proprietà in cambio di una sospensione dello  sfratto per 3 mesi; in questo lasso di tempo l’assistente sociale si  impegnerà ad accompagnare Sadiq alla ricerca di una nuova occupazione,  garantendo l’assistenza alla sua famiglia e richiedendogli alcune ore di  volontariato al servizio della comunità. Sadiq ha accettato la proposta  e lo sfratto è stato posticipato al 23 di ottobre. A Sarezzo in Valtrompia, un altro picchetto questa mattina ha ottenuto il rinvio al 20 settembre dello sfratto ai danni della famiglia di  Mohammed operaio metalmeccanico vittima della crisi.

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. credo che un ringraziamento vada anche alla proprietaria dell’appartamento che ha capito il problema. ma ci voleva tutto qs can can perché il comune facesse il suo dovere? ma che razza di amministratori ha castrezzato?

  2. Sadiq e mohammed vezzeggiati e coccolati…Piero,Lu ca,Giovanni e tanti altri si attacchino pure al tram della crisi che per loro i coccola-immigrati di certo non si muovono.

  3. Diritti per tutti e il comitato contro gli sfratti il 28 maggio hanno bloccato uno sfratto di una famiglia bresciana con una signora di 90 anni nel quartiere Abba e pochi giorni fa hanno impedito lo sgombero degli occupanti, italiani, di via Michelangelo, a San Polo

  4. Da notare il delizioso particolare del marocchino senza lavoro,senza soldi per l’affitto(almeno ufficialmente),con una figlia di tre anni, che però non ci pensa su 2 volte ad ingravidare nuovamente la moglie….tanto poi ci pensano i suoi amici italiani a farlo mantenere dal munifico stato italiano.

  5. sei tu il mantenuto! quando vai in ospedale sono le tasse che pagano i lavoratori italiani stranieri a tenerlo in piedi, non i tuoi amici evasori fiscali, o i furetti delle quote latte protetti dalla lega.

  6. dovresti vergognarti ad irridere alla povertá. Sadiq era carpentiere ed ha perso il lavoro. come ti permetti di criticarlo perché "ha incintato la moglie"? e allora tua madre perché ti han messo al mondo? pirla !

  7. Al munifico stato italiano il marocchino ha versato un sacco di contributi e tasse quando lavorava per anni facendo le case anche degli italiani xenofobi (un altro muratore sfrattato oltre un anno fa sempre a Castrezzato aveva rifatto il tetto alla casa della sindaca leghista Lupatini ed e’ un fatto vero riconosciuto dalla stessa esponente del carroccio). Quindi ha diritto come gli altri cittadini ad essere aiutato quando a causa della crisi ha perso il lavoro, con degli ammortizzatori sociali a cui anche lui ha contribuito. Che poi si metta in discussione addirittura il diritto dei poveri di far l’amore mi sembra veramente ridicolo.

  8. Anni fa feci l’errore di affittare casa ad un egiziano con prole e moglie sempre incinta:ovviamente dopo pochi mesi ha smesso di pagare l’affitto.Dopo qualche diverbio-rissa ha capito che lui e famiglia non avrebbero avuto piu un momento di pace finche non fossi riuscito a cacciarli:ha preso baracca e burattini e se ne andato.Quella è gente che capisce solo le cattive….

  9. Al munifico stato italiano i contributi li versano tutti i lavoratori. Non solo quelli extracomunitari. E anche famiglie italiane hanno sfratti esecutivi…e si eseguono. Questi, a quanto pare, non li aiuta davvero nessuno. I vostri ammortizzatori sociali, a cui hanno contribuito i lavoratori italiani da una vita, non li vedono nemmeno con il binocolo. Con il binocolo non vedranno nemmeno " l’Associazione diritti per tutti", troppo occupati a mostrare il loro impegni sociali ma palesemente "politici" e di parte, rispolverando i vecchi metodi che una volta chiamavano "picchetti". Niente da obbiettare comunque per quanto riguarda lo scopo dei loro interventi, ma, a quando una associazione diritti per tutti davanti alle case degli italiani bisognosi? Piacerebbe poi sapere chi ci sta dietro questa Associazione.

  10. Hai letto il commento in cui ti dicono che "il 28 maggio hanno bloccato uno sfratto di una famiglia bresciana con una signora di 90 anni nel quartiere Abba e pochi giorni fa hanno impedito lo sgombero degli occupanti, italiani, di via Michelangelo, a San Polo"? Oh, poi se vuoi parlare tanto per parlare va bene anche quello… Incidentalmente, tu fai qualcosa per gli sfrattati che ti sono più simpatici?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome