I 206 Comuni bresciani hanno raccolto ben 205 milioni di euro dalla prima rata dell’imposta municipale unica (Imu). Quasi un milione per comune, anche se, in base alla popolosità e alle aliquote prescelte da ognuno, la cifra è decisamente differente. Come diversa, del resto, la cifra che rimane davvero all’interno del territorio locale. Basta fare un piccolo raffronto. Nel 2008, quando si pagava la vecchia Ici, le casse dei 206 Comuni bresciani incassavano poco meno di 247 milioni euro, mentre oggi solo la prima rata toglie dal portafoglio dei bresciani 205 milioni euro, di cui 114 restano nei Comuni e i restanti 90 milioni vanno direttamente nelle casse dello Stato italiano.
il PDL si é opposto alla patrimoniale, che avrebbe finalmente colpito i grandi capitali, compresi quelli di berlusconi. per questo l’imu é arrivata anche sulla prima casa. é sempre lui a farla franca.
e gli altri partiti non si oppongono .perchè invece di parlare sempre di Berlusconi non parliamo di quello che il Pd ,Pdl e compagnia bella stanno facendo per ostacolare qualsiasi azione contro i loro privilegi ?. Ho sentito molte parole belle da tutti i politici ma quando si tratta di dare nessuno si fà avanti.
Giusto per sapere, cosa sarebbe lo "Stato romano"?
@si: certo che qui la gente si perde proprio per nulla, eh? secondo te cosa vuol dire "Stato romano"? a volte chi scrive sbaglia (errori di battitura per lo più e qualcuno anche di ortografia), ma per diamine, stato romano è chiarissimo…
"Stato romano" sarebbe chiarissimo se fossimo a leggere "la Padania". Su questo giornale mi aspetterei di leggere "Stato italiano". Si: la mia vuole essere proprio una polemica, "per diamine"…
non potete cancellare chi critica la redazione di tendenze legiste, tra l’altro in modo scherzoso. un po’ di elasticità suvvia ! altrimenti devo pensare che davvero volete scrivere "stato romano". Tra l’altro in quel caso andrebbe scritto "Romano" come in effetti si scrive "Stato Italiano". a meno che non si voglia sminuire lo Stato da Italiano a romano.
In merito alla dicitura "Stato romano" ci scusiamo per il termine utilizzato, forse in modo equivocabile. Abbiamo provveduto perciò a modificarlo in "stato italiano".