(a.c.) Una bravata per fare un po’ di soldi extra o un furto per necessità, per pagare le bollette o comprare da mangiare? In ogni caso, l’idea di prelevare il rame all’interno di una cabina di trasformazione a Urago d’Oglio è costata carissima a un giovane 33enne di Rovato.
G.G. assieme all’amico, A.M., di dieci anni più vecchio, si è introdotto ieri pomeriggio nella cabina di trasformazione dell’Enel situata nella zona artigianale di Urago. Intorno alle 16 i due hanno forzato la serratura della cabina, aiutati dal fatto che la zona è pressoché deserta, essendo da anni invenduti tutti i capannoni, ed hanno iniziato a staccare il trasformatore di tensione dalla rete. Probabilmente i due hanno pensato che ciò fosse sufficiente per togliere corrente dalle barre di rame, ed erano pronti a prelevarle quando una scarica potentissima ha fulminato G.G.. Il colpo ha scaraventato il rovatese a distanza, di fatto privandolo dalla vita all’istante.
Il complice del furto infatti ha provato a chiamare immediatamente i soccorsi del 118: un’elimabulanza è giunta rapidamente sul posto, ma non c’è stato più nulla da fare. I carabinieri di Rudiano hanno messo le manette ai polsi del complice della vittima, che sarà chiamato a rispondere del reato di furto.
io sono il fratello del ragazzo che e’ morto,mio fratello ha sbagliato ed ha pagato con il massimo della pena,noi famigliari siamo indignati perche’ la notizia e’ stata data solo alle televisioni ed ai giornali,mentre a noi non ci ha avvisato nessuno dei organi competenti,abbiamo appreso la notizia solo alle ore 21,40 perche’ ci siamo recati al pronto soccorso di chiari per sapere notizie……questo gravissimo,le forze dell’ordine come mai non ci hanno avvisato? questo e’ un vero schifo…….
condoglianze ai famigliari. una morte terribile, che ci ricorda quanto siamo fragili.
Prima bisogna avvisare la famiglia a mio avviso poi il resto… Condoglianze alla famiglia.
E che i politici capiscano dove noi italiani stiamo arrivando per poter sopravvivere.