Maximacello di Manerbio, la Lega: un’opportunità per il territorio

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Questa mattina, nella sede della Segreteria Provinciale della Lega Nord di Brescia si è svolta una conferenza stampa per chiarire la posizione del movimento sil progetto di costruzione del maximacello a Manerbio. Nel maggio 2011 una delegazione di Assosuini è andata in Polonia, a Kutno, in visita presso lo stabilimento della famiglia Pini “Pini Polonia”; copia di quello che dovrebbe sorgere a Manerbio. “L’ associazione – si legge in una nota – è rimasta colpita dall’organizzazione, la pulizia, la mancanza di odori e soprattutto l’efficienza; da un lato entrano i suini dall’altro escono le confezioni di carne pronte per i banchi della grande distribuzione. Sicuramente, al momento in Italia non ci sono realtà paragonabili. Il macello che dovrebbe sorgere a Manerbio sarà una grande opportunità economica per il territorio bresciano della Bassa. La Lega Nord come anche l’Associazione Assosuini si leva a favore del macello di Manerbio”.

Da tempo gli attori della filiera suinicola sono impegnati in una discussione continua in cui il comparto allevatoriale è rimasto in piedi solo grazie alla caparbietà degli allevatori. Si legge della preoccupazione a livello sanitario di un aumento di importazione di carni estere. “In riferimento – continua la Lega – vorremmo evidenziare che dal report dell’ ANAS del 2/7/2012 risulta che sono stati importati, nei primi tre mesi del 2012, suini vivi per 9.923 ton e sono state importate 250.000 ton di carne tra fresca congelata e lavorata”.

“La Lega Nord – si legge ancora nel comunicato – valuta questa iniziativa come una grossa novità, per un settore in profonda crisi. Per il Carroccio sono di particolare e centrale interesse la difesa e la tutela dell’allevamento di suini pesanti italiani nati, allevati nel pieno rispetto dei disciplinari delle DOP e macellati in Italia e, una corretta e trasparente informazione al fine di assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori. Il Macello di Manerbio oltre a creare un indotto economico importante aiuterà a creare un vero e proprio polo di eccellenza per le carni suine allevate e macellate in Italia”. Presenti alla conferenza stampa oltre al Segretario Provinciale del Carroccio Fabio Rolfi, che, primo fra tutti si è mostrato favorevole al progetto, anche Sergio Agoni referente della consulta agricoltura per la Lega, Roberto Faustinelli consigliere provinciale, Mario Mantovani, segretario di sezione a Manerbio e Eva Lorenzoni segretaria della Circoscrizione 28 ‘bassa bresciana orientale’. E’ proprio la rappresentante delle 22 sezioni leghiste della Bassa ad esporre la linea del Movimento: ” Diciamo sì al progetto del macello, per incentivare l’occupazione in tutta la bassa bresciana specialmente in un periodo di profonda depressione economica . Un progetto, questo che allevierà le turbative di mercato del settore suinicolo in quanto manca la corretta formazione del prezzo di vendita dei suini. E per valorizzare le nostre produzioni zootecniche. La Lega vuole essere dalla parte dei nostri allevatori.”

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2 Commenti

  1. ma questi della lega sanno raccontare delle grasse o grosse bugie senza mai vergognarsi. Dopo tutte quelle che hanno combinato come possono essere ancora autorevoli e credibili?!

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