Frana di Sonico. Disponibili 2 milioni di euro per mettere in sicurezza la strada

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L’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti ha incontrato, a Palazzo Lombardia, il sindaco di Sonico (Bs), Fabio Fanetti, per fare il punto sugli interventi da realizzare sul territorio, a una settimana dalla frana che ha colpito la località camuna, quando il torrente Rabbia è esondato, trascinando fango e detriti fino alla frazione di Rino.

DISPONIBILI SUBITO QUASI 2 MILIONI DI EURO – All’incontro erano presenti l’assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Margherita Peroni e Davide Caparini, parlamentare Camuno della Lega Nord. "Prima di tutto, alla luce di quanto accaduto – ha annunciato Belotti – sarà rivisto il progetto del ponte nuovo,perché sia messo in condizioni di completa sicurezza. Per questo sono già disponibili 1.947.000 euro, fondi inseriti nel Piano di difesa del suolo Valtellina; con le economie dei primi lavori effettuati si procederà, inoltre, al consolidamento e parziale svuotamento della briglia a monte del torrente Rabbia. "Occorre provvedere a ripristinare le condizioni per non far pesare ulteriormente alle persone il disagio – ha detto l’assessore Peroni – anche per scongiurare l’abbandono di certe zone che quando accade depaupera ulteriormente la montagna". "E’evidente – ha aggiunto Margherita Peroni – che questa situazione avrebbe potuto incidere pesantemente sul turismo e sulle presenze in valle, se non si fosse intervenuto subito, come accaduto, grazie anche all’Anas, ma soprattutto allo sforzo profuso dall’Amministrazione comunale di Sonico insieme agli altri Enti locali del territorio. Per una sola domenica si è registrato già un danno al settore per le mancate presenze turistiche, figuriamoci quali ripercussioni ci sarebbero state se non si fosse intervenuti entro le prime 24 ore".

UN PONTE PROVVISORIO PER IL RABBIA – Belotti ha poi illustratogli altri interventi. "Per ampliare il sistema di monitoraggio esistente, molto avanzato, – ha detto – la Regione si impegna a recuperare circa 80.000 euro. Il Comune di Sonico, dal canto suo, si impegna a predisporre un progetto preliminare per il ripristino delle condizioni di sicurezza della confluenza del Rabbia col fiume Oglio, in quanto ingombrato dai materiali franati; progettazione che sarà suddivisa per stralci successivi e che dovrà indicare il costo dell’intervento complessivo".Aspetto, quest’ultimo, fondamentale per la messa in sicurezza della strada, che serve tutta l’alta valle e per scongiurare eventuali ripercussioni negative nella piana di Malonno, in caso di piena del fiume Oglio. "Ci impegniamo, infine – ha concluso Belotti – a sentire la Provincia di Sondrio per avere la possibilità di riutilizzare un ponte militare provvisorio sul torrente Rabbia".

PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE AI MINISTRI COMPETENTI-  Chi l’ha presentata e ne parla  è Davide Caparini, Onorevole della Lega Nord che spiega: “ Per un evento che risponde a logiche regionali, è inutile presentare interrogazioni al fine di ottenere lo status di ‘calamita’, come fatto da esponenti del PD . Lo Stato non può infatti intervenire, salvo che proprio la Regione chieda un’emergenza straordinaria a livello nazionale. Noi chiediamo, come è logico che sia, fondi per la difesa del suolo al Ministero dell’ambiente e inoltre chiediamo che l’ANAS intervenga immediatamente per sanare la parte immediatamente sopra la strada”

 

 

 

 

 

 

 

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