Calò: sbagliato fare guerra ai volantini, non inquinano e danno un servizio alla gente comune

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“Non ci sto ad essere additato come un inquinatore. Sono pronto a qualsiasi confronto. Ma tutti devono sapere che i nostri volantini sono già a impatto zero sull’ambiente e rappresentano un servizio per la popolazione, soprattutto per le fasce più deboli. Oltre che un veicolo comunicativo essenziale per chi opera nel settore distribuzione”. E’ netta la replica di Giuseppe Calò (responsabile Marketing de L’Alco, gruppo a cui fa capo anche il marchio Di Meglio-Despar) alla decisione del presidente della circoscrizione Sud Giacomo Lini di aderire alla campagna per la riduzione dei rifiuti di Aprica. Una scelta che si tradurrà nei prossimi giorni nell’invio a migliaia di famiglie di un adesivo (con la frase "No pubblicità – Riduciamo i rifiuti") da incollare alla casella postale per evitare di ricevere materiale pubblicitario.

“Sinceramente”, spiega Calò a Bsnews.it, “non mi sento responsabile del problema dell’inquinamento. Ogni giorno opero perché la mia attività sia utile alla società e abbia un impatto positivo sull’ambiente. E sono innumerevoli le iniziative che in questi anni i nostri supermercati hanno messo in atto su quest’ultimo fronte. Penso ai pannelli solari, alla reimmissione in falda di acqua pulita, alla suddivisione dei rifiuti, ma anche al fatto che tutti i nostri depliant sono fatti al cento per cento con carta riciclata. Una scelta”, continua, “che ormai condividiamo con quasi tutte le altre catene di distribuzione”.

Dunque, secondo il responsabile Marketing de L’Alco, le ragioni dell’iniziativa di Aprica e Lini vanno ricercate altrove. “Non so quali siano”, chiarisce, “ma quella che a me pare più ragionevole è legata al fatto che probabilmente in città la raccolta differenziata non sta andando come si vorrebbe. Ma anche in quel caso”, precisa il manager, “credo che sarebbe stato più corretto invitare i cittadini a selezionare i rifiuti, separando la carta dagli altri, invece che cercare di cancellare i depliant”. Anche perché, soprattutto di questi tempi, la decisione potrebbe avere significativi risvolti sul versante economico. “Noi non abbiamo supermercati nella Circoscrizione Sud”, spiega ancora Calò, “ma è evidente che i depliant sono strumenti importanti di comunicazione ed esiste un nesso tra dove orientarsi per fare acquisti e la quantità del risparmio offerto nei volantini. Un rapporto”, continua, “che oltretutto è tanto più forte quanto più si scende nella fascia di reddito, perché i depliant sono una sorta di bussola del risparmio”. 

Alla luce di tutte queste considerazioni, il responsabile Marketing de L’Alco sottolinea che “è stato sbagliato non convocare le aziende di distribuzione prima di chiamare le persone a una sorta di referendum pro o contro la pubblicità”. E invita le amministrazioni pubbliche a collaborare maggiormente. “La distribuzione dei volantini nei condomìni”, chiarisce il manager, “è forse l’unica attività svolta al 100 per cento da personale extracomunitario. Noi, in questo settore, occupiamo una ventina di persone: tutte regolari ed educate ad operare in modo da non creare disagi. Ma – forse proprio a causa del fattore stranieri – ci è capitato di percepire una certa ostilità da parte di alcune amministrazioni comunali. Comunque”, conclude Calò, “si tratta di situazioni che abbiamo sempre risolto in modo costruttivo. Molto spesso in accordo con i sindaci. Perché noi”, chiosa, “abbiamo interesse e piacere ad operare in modo da fare anche il bene della nostra comunità. E non veniamo da lontano: siamo pure bresciani”.

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35 Commenti

  1. Basta volantini!!! Con i soldi che i supermercati spendono per farli e distribuirli potrebbero abbassare i prezzi 🙂
    Intasano le cassette delle poste, sono in terra, sulle auto, ovunque… tra la quantità esagerata e l’ignoranza di chi li butta in terra, per me sono solo un problema e non una "risorsa"!

  2. anch’io, come elisab., li guardo sempre e con attenzione per scegliere cosa e dove acquistare. E vorrei continuare a riceverli.

  3. alla radice di ogni forma pubblicitaria, c’ è la comunicazione e comunicare vuole anche dire informare.
    ritenere il volantino, che ha il compito di informare raggiungendoti a casa con messaggi che ti possono essere utili, il mostro colpevole di tutte le nefandezze da discarica, non è altro che una ulteriore forma di stupidità, questa sì molto ben distribuita tra i cosidetti "cervelloni".
    e non voglio toccare il tasto dei numerosi occupati (o sottooccupati, che fa lo stesso) che, tramite la distribuzione di volantini, tirano a campare.
    ma, forse, potrebbero, come alternativa, suonare tutti i campanelli e, con una forma mutuata dal "udite udite" di antica e folcloristica memoria, tentare di informare la cittadinanza sulle vantaggiose offerte comerciali di miriadi di aziende che, non dimenticatelo "cervelloni", hanno migliaia di occuoati.

  4. sarebbe come dire ……..basta giornali,perchè li troviamo poi per terra,per cui basta all’informazione ,che sia pubblicitaria o no.( i giornali ne sono pieni) Come sempre con il populismo guardiamo al risultato della nostra maleducazione e pertanto arrivano le proibizioni al volantino,in ordine alla ecologia, e non arriviamo al problema.
    Il materiale pubblicitario fa parte della informazione e in questo periodo di crisi la gente corre alle offerte. Ma si sa alcune persone non sa cosa sia la crisi…..e quando qualcuno fa una proposta per andare sui giornali …questi li seguono….

  5. Sono decenni che i volantini pubblicitari vengono messi nelle nostre cassette della posta ed in un momento di così forte contrazione dei consumi mi sembra proprio che vogliamo farci del male da soli. L’iniziativa della circoscrizione sud sembra molto demagogica e pre elettorale. poteva almeno essere rimandata a momenti meno critici per il commercio

  6. Mi sembra che il sig. Marco.M non conosca molto bene i conti di un Ipermercato. Di fronte ai fatturati annui togliendo i costi dei volantini non si ridurrebbe neanche di un decimo di centesimo il costo di una bottiglia di acqua. Tutta demagogia che non vuole tenere conto dell’economia e dei posti di lavoro che vivono grazie a questa attività, certo obsoleta ma non sostituibile con questa crisi, anzi ogni più piccola attività che produce investimenti e reddito oggi va sostenuta.

  7. Vorrei chiedere al Presidente Lini se nell’iniziativa sono compresi anche tutti i santini, comunicati, iniziative, ecc. ecc. che il SUO partito (LEGA NORD) continua a immettere nelle NOSTRE CASSETTE POSTALI??????? Perchè sempre comodo prendersela con gli altri…. Ma guardare in casa sua? I VOSTRI SANTINI NON VOGLIAMO! Tieniteli nella tua circoscrizione e chi vorrà VERRA’ a prenderseli. GRAZIE

  8. Concordo con Andrea, io grazie ai volantini posso decidere a colpo sicuro dove risparmiare facendo la spesa. Forse Marco.M non ha questo problema e compra il prosciuttino nelle gastronomie più di lusso

  9. Dopo averci aumentato violentemente la tassa sui rifiuti urbani adesso Aprica vuole anche risparmiare sulla raccolta dei volantini. Ci spieghi anche Aprica allora perchè ci fa fare la raccolta differenziata?
    Pren de i soldi dall’Europa e poi rimette tutto insieme e lo butta nel termovalorizzatore? Certo così è facile fare 50 milioni di utile e poi non girare niente al Comune

  10. Non sono un "tifoso" di Lini, anzi semmai il contrario. Ma se avete letto bene, suggerisce di mettere adesivi sulle cassette postali di CHI NON VUOLE I VOLANTINI. Quindi chi li vuole, non mette l’adesivo e continuerà a riceverli. Dov’è ilproblema? Perchè bisogna sempre creare discussioni inutili sul nulla, dicendo cose che non c’entrano nulla? Calò, lei non ci sta ad essere additato come inquinatore: e questo va bene. Ma ci sta al fatto che qualcuno possa non desiderare di ricevere i suoi volantini?

  11. daccordo con uno degli intervenuti, stiamo creando il caso di ferragosto. se posso esprimere il mio parere, io i volantini non li voglio, non sono ecologici, sono comunque stampati su carta anche se riciclata, la stampa inquina, i mezzi che distribuiscono non sono certo ecologici, a me personalmente non interessano, dal mio condominio vengono buttati kg di carta che nessuno legge. La rete commerciale dispone di altri sistemi di vendita, chi vuole il cartaceo vada a ritirarlo al negozio e all’edicola, magari a piedi. La ventina di extracomunitari senza lavoro? l’Alco li assuma per altri compiti più utili, magari si integrano meglio.
    saluti

  12. IO I VOLANTINI DEI SUPERMERCATI LI VOGLIO!!!!!!!!
    ciao VISEM
    ma tu consumi gasolio o benzina? si, vero? mamma mia!!!! che poco ecologico che sei! lo sai che ci vogliono ere geologiche per rimpiazzare il petrolio che consumi? invece, la carta riciclata e riciclabile non comporta alcuna privazione all’ambiente.. neanche un albero in meno.
    ciao SI… adesso ne dico una anche a te
    io abito in un condominio di via Rose di sotto… 10 famiglie e 1 sola cassetta per la pubblicità. cosa si fa col bollino se io voglio i volantini e altri condomini no? stammi a sentire, sta storia dei bollini è una vera stro…ta

  13. Ciao seregno, la regola è che ciascuno abbia la propria cassetta della posta accessibile dall’esterno. Siccome tutte le cassette della posta sono accessibili dall’esterno, per non avere le cassette piene nei condomini qualcuno ha messo la apposita cassetta della pubblicità. Abbiamo fatto così anche nel mio condominio: oltre alle singole cassette ce n’è una SOLO per la pubblicità. Regolarmente vuota, perchè i volantini vengono messi singolarmente nelle cassette personali. Se io abitassi nella circoscrizione dove fanno l’esperimento, SULLA MIA cassetta metterei l’adesivo che invita a non mettermi il volantino in cassetta. Io non ne faccio un problema di ecologia. Ne faccio un problema di educazione, per come va bene a me. Se il mio vicino ha piacere a ricevere i volantini, non mette l’adesivo sulla sua cassetta e continuerà a ricevrli. DOV’E’ IL PROBLEMA?

  14. ciao a tt, ciao Ongeres. Si uso ankio l’auto come tutti, il meno possibile, ma la uso. Stiamo però parlando dei volantini non di auto, detersivi, o altri problemi. se restiamo sull’argomento volantini pubblicitari, personalmente dico che non ne trovo l’utilità, ritengo invece sia uno spreco inutile di risorse quando anzichè distribuire a tutti indistintamente, gli interessati posso andare (meglio a piedi caro Ongeres) in luoghi fissi, individuabili, a ritirare i volantini che interessano, e così possono risparmiare sulla spesa. Ripeto, nel mio condominio, abitano persone di diverso status sociale…nessuno li legge, vengono presi e buttati, garantito. ciao

  15. Per essermi schierato contro i volantini del supermercato ho scoperto di essere un ricco frequenta le gastronomie di lusso. Fortuna che sono un precario che deve barcamenarsi tra part-time, contratti a termine e periodi di disoccupazione assoluta (reddito zero!). Diciamo che oltre a leggere bsnews.it quando navigo guardo anche i siti dei supermercati per vedere le offerte e quando vado a buttare la carta nell’apposito cassonetto mi girano le scatole a dover buttare montagne di volantini (che da me vengono messi sia nell’apposita cassetta "pubblicità" sia in quelle personali…).

  16. Sui volantini vengono sponsorizzati prodotti di tutte le fasce, smartphone e pc di ogni prezzo etc. quindi lo status sociale del condominio degli sceicchi (magari poi sono quelli che pagano il suv a rate…) proprio non c’entra una pippa…Non tutti i pensionati poi hanno la mania di stare su facebook per ritrovare la perduta giovinezza…si alzano presto la mattina, frequentano i mercati e le offerte le cuccano sui volantini non OOONLLLINNEEEE…e poi mai vista gente andare a gettare i vokantini con la carriola. Quante menate per nulla…

  17. Qui c’è qualcosa che non quadra: nella mia via abitano 15 famiglie, dai pensionati ai giovani neo sposati agli Albanesi che fanno i muratori. Insomma un piccolo campione d’Italia. Ebbene ce n’è uno che si dichiara felice di trovare ogni giorno 2/3 volantini nella propria cassetta. Dunque nella mia via o siamo tutti matti o in questa rubrica c’è qualche pinocchio che commenta.

  18. I VOLANTINI SPRECANO RISORSE E SPORCANO LE STRADE, VIETARLI E’ UN GESTO DI BUON SENSO CIVICO (e questa è una pacifica opinione NON UN’OFFESA)

  19. Anche io i volantini del supermercato li voglio! Non per leggerli, ma perchè in inverno nel fuoco bruciano che è una meraviglia e in estate ci faccio la carta pesta per le mie sculture

  20. Come al solito le solite polemiche di gente isterica.Ma se uno i volantini non li vuole,che male c’ e’ se appiccica un adesivo NO VOLANTINI? Vi crea problemi? Io non li voglio,quindi non create discussioni ridicole ,sempre a sfondo politico,ovviamente.

  21. Io mangiare con consegna volantini…ogni volantinio consegnato percentuale con padrone che controlla…appena vedo tuo adesivo strappare e riempire cassetta tua di volantini….

  22. eh si ha scritto l’onorevole emerito sondaggista che ha deliri di onnipotenza…e ci inchiniamo sommessamente a lui: non vuole i volantini…E alùra?…c’è chi li vuole, punto. Che poi un piccolo campione dell’italia 15 famiglie? hi hi hi…

  23. il bello che il tutto e’ fatto alla luce del sole senza che chi di dovere faccia qualcosa , il 99,99 % di questi lavoratori sono pakistani e cingalesi ( assunti regolarmente o in nero ? voi cosa dite ) con padroni loro connazionali e che lavorano 8 ore giornaliere per 20 euro al giorno senza contare l’impatto ambientale ed i costi di smaltimento di tutta questa carta che vanno a carico dei contribuenti.

  24. si e poi cosa vede il nostro Lini, quando in via del Brasile è ferma una auto incendiata da 2 settimane?????? vedono i volantini per terra e non gli elefanti ???

  25. Be ricordate che è una decisione di Lini non del consiglio della circoscrizione Sud che non era stato informato per paura che gli votasse contro.

  26. se metti un adesivo NO VOLANTINI il pakistano te ne mette il doppio, il cingalese il triplo: già sperimentato! avanti il prossimo.

  27. Io li sto raccogliando tutti in uno scatolone dal primo dicembre 2011, poi al primo didembre 2012 faccio un bel pacco, lo chiudo bene, lo peso e lo porto in comune con allegato il calcolo sul peso medio complessivo di tutto il volantinaggio 2012 moltiplicando il peso del mio scatolone per il numero delle famiglie del mio paese e poi vedremo…

  28. Caro x andecata, non è questione di tempo libero, basta raccogliere i volantini dalla cassetta e invece di buttarli metterli in uno scatolone…o forse per lei è troppo faticoso?

  29. io penso che ognuno ha il diritto di scegliere se volere o no la posta pubblicitaria, io LA VOGLIO, e se qualcuno mi viene con un ordinanza ad impedirmi di riceverla nella mia cassetta io mi infurio! Se ci sono leggi a tutela di coloro che non vogliono la pubblicità, spero che ci siano altrettante leggi a favore di coloro che invece la pubblicità la vogliono (come me), indipendentemente dal fatto che mi venga recapitata in cassetta postale o nella cassetta della pubblicità condominiale. A me serve eccome, e la trovo molto utile, anche perchè con il caro vita che c’è preferisco confrontare i vari prezzi di supermercati e centri commerciali per risparmiare anche quel poco che è possibile. Se c’è qualcuno più esperto di me in materia può dirmi se ci sono leggi a tutela di coloro che invece la pubblicità la vogliono? grazie anticipatamente

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