Il Rigamonti riapre i battenti. Dopo le polemiche sul finire della passata stagione e le minacce di trasloco da parte di Corioni, la casa del Brescia è prossima a un "ritocchino" da 700mila euro. Chi assisterà al primo impegno ufficiale delle rondinelle (quello di domenica in coppa Italia con la Cremonese) vedrà la curva nord chiusa e incerottata. Ieri mattina, infatti, hanno avuto inizio i lavori per avvicinarla al terreno di gioco.
La nuova curva nord sarà costruita in tubolari, e la società spera di poterla inaugurare per il debutto casalingo in campionato dell’1 settembre contro la Juve Stabia. Con la curva chiusa la gradinata sarà certamente più affollata. I prezzi per il derby con la Cremonese saranno popolarissimi: biglietto a 5 euro.
a cosa serve una gradinata da 4000 posti (la nuova curva nord in tubolari), quando allo stadio vanno forse 4000 persone in tutto?
Serve a spendere 700.000 euro. Redazione, ci dite chi li paga questi soldi?
Paga Gsport ,concessionaria della pubblicità del Brescia Calcio, con la partecipazione di A2a che ha firmato un’accordo quadriennale di sponsorizzazione interno allo stadio. L’opera è stata voluta fortemente dalla giunta Paroli, mentre il Brescia calcio era contrario perchè costruendo"la Piccionaia" cosi definita da Corioni, si allontana in modo quasi definitivo la costruzione di un nuovo stadio.
Grazie, informazioni molto utili. Anche a capire che la costruzione del nuovo stadio si allontana "in modo qualsi definitivo".
Detta così, mi sembra che paghi A2A non GSport, cioè lo sponsor non il gestore della sponsorizzazione. E quindi indirettamente paghiamo ancora noi cittadini. A proposito, Corioni ha pagato al Comune e alla controllata S.Filippo Spa, cioè sempre a noi cittadini, i debiti residui del Brescia Calcio ?
bella li..e’ stupendo sapere che il 5 % di aumenti in bolletta vengono buttati nel ce@@o…opsss scusate nel calcio…grazie a2a