Ponte di Legno. Con la moto nel dirupo: morto sul colpo

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(a.c.) Una serata trascorsa con gli amici in paese, a giocare a morra, a chiacchierare, ridere, mangiare e bere. Poi verso le 23:00 la partenza in moto per la baita dove avrebbe trascorso la notte, per essere più vicino ai boschi dove la mattina successiva avrebbe cercato funghi da cucinare, sempre per gli amici. Qualche cosa però non è andato per il verso giusto: Sandro Faustinelli non ha mai raggiunto la baita, la moto, e il corpo privo di vita, sono stati trovati in un dirupo.

Lo sgomento provocato dalla triste notizia della morte di Faustinelli è palapabile. Ex maestro elementare in pensione, l’uomo, avrebbe compiuto 64 anni fra pochi giorni, era molto attivo e molto conosciuto a Ponte di Legno. Anche a Edolo a dir la verità, dove ha lavorato come maestro, dove ha diretto l’agenzia SIAE e dove ha fatto l’assessore per due mandati del sindaco Pierantonio Odelli, per poi proseguire gli incarichi amministrativi con Andrea Bulferetti e Mario Toselli.

Martedì sera prima di lasciare gli amici aveva detto che si sentiva poco bene. Per questo chi era con lui gli ha chiesto di richiamarli dopo essere arrivato alla baita. La chiamata però non è mai partita. Difficile ora stabilire se la caduta nel dirupo, lungo la strada sterrata "Tonalina" nella Valle di Calò, sia stata causata da una semplice disattenzione, da una manovra sbagliata dell’uomo a bordo della sua moto da trial oppure piuttosto da un malore. Fatto sta che dopo 40minuti di attesa della chiamata gli amici hanno lanciato l’allarme, e gli uomini del soccorso alpino, dotati di pile e torce, hanno individuato il corpo privo di vita di Faustinelli dopo due ore di ricerche. Complesse le operazioni di recupero del corpo, conclusesi a fatica dopo alcune ore. 

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