Centinaia di persone in fila per i celeberrimi beagle, mentre i numerosi cani in cerca di un padrone restano in un angolo ad aspettare. È questo il quadro generale emerso dopo il caso Green Hill. Una situazione che fa discutere, perché sono parecchi i quadrupedi soli e vittime di un passato di abbandono e violenza, ma evidentemente non hanno lo stesso appeal mediatico dei cuccioli monteclarensi.
Degno finale di una vicenda intrisa di ipocrisia e animalismo dell’ ultimo minuto