I tabaccai bresciani fanno i conti con la riforma sulla vendita delle sigarette

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Promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute. L’obiettivo della riforma della sanità targata Balduzzi mira all´innalzamento del limite d´età del divieto di acquisto di sigarette: dai sedici ai diciotto anni. I tabaccai dovranno chiedere sempre un documento d’identità, anche se è scontato che i minori manderanno gli amici più grandi a fare l’acquisto è vietato. La seconda novità del decreto riguarda anche l’inasprimento delle sanzioni: da 250 a mille euro e in caso di recidiva da 500 a 2 mila euro accompagnate dalla sospensione, per tre mesi, della licenza all´esercizio dell´attività.

I tabaccai bresciani intervistati a riguardo dal Bresciaoggi si sono dimostrati tranquilli. A loro dire è giusto combattere il vizio del fumo tra i giovani, ma probabilmente non sono queste le soluzioni più idonee ad arginare il fenomeno. In ogni caso una cosa è certa: la legge – almeno da parte loro – verrà rispettata.

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