Urlavano e si rincorrevano per casa prima della cena in famiglia, ma i vicini di casa allarmati dalle grida hanno preferito chiamare i carabinieri. All’arrivo delle forze dell’ordine però i due bambini, di 10 e 11 anni, che in quel momento si trovavano a casa con i propri genitori, hanno accolto i militari con un sorriso ed è subito risultato chiaro che le grida fossero di gioia e gioco e non, come sospettato dai vicini di casa, di litigio e paura.
Chi di noi non ha avuto per vicini delle persone insofferenti non può capire un fatto assurdo come questo. Gli dovrebbero mettere fuori il conto per l’uscita straordinaria