Condannato par rapina a quattro mesi, ma la pena è stata sospesa dopo la richiesta di sette mesi di reclusione da parte dell’accusa. È questo l’esito del processo per direttissima al lavapiatti cingalese reo di aver rubato due pacchi di pannolini del valore di 50 euro per il figlioletto di un mese. L’accusa ne aveva chiesti sette. L’uomo guadagna 600 euro al mese e deve sostenere spese d’affitto mensili pari a 300 euro. Il suo furto era stato notato da un vigilante che avrebbe cercato di fermarlo invitandolo a pagare. L’uomo – secondo l’accusa – avrebbe reagito con un pugno.
Un caso di cronaca che fa riflettere e discutere.
E come si fa vivere con 600 euro al mese in Italia? Rubando.