I giovani del Pd di Brescia: anche Bersani sia per il rinnovamento

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I giovani bersaniani del Pd bresciano hanno deciso di lanciare un appello pubblico al loro leader. Chiedendo sostanzialmente spazio e responsabilità – anche a livello bresciano – in merito al coordinamento della mozione. 18 per ora le firme. I primi firmatari sono i responsabili a livello provinciale del partito per l’Europa, i Giovani, l’Università e il Precariato.

 ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’APPELLO

Dopo gli articoli di questi giorni apparsi sui maggiori quotidiani locali, e la coraggiosa candidatura ufficiale di Matteo Renzi, pensiamo che anche Bersani debba rilanciare la sua candidatura parlando di temi. Sia nel Labour inglese, sia nel Ps francese, sia nella ricandidatura di Obama, la tendenza vincente della sinistra è quella di chi riscopre la propria vocazione sociale di ispirazione socialdemocratica. A fianco di ciò, serve un coraggioso rinnovamento, che possa partire proprio dai territori . Come giovani del PD vogliamo ritagliarci un ruolo determinate a livello locale a sostegno di Bersani. Lo faremo mettendoci la faccia e chiedendo spazio e responsabilità. Guardiamo con interesse quindi a tutti coloro che non vogliono lasciare solamente a Renzi il tema del rinnovamento della politica. E questo è ciò che chiediamo. Noi ci siamo e ci saremo. Siamo giovani iscritti al PD, attivi nei circoli, nelle amministrazioni locali, negli organismi direttivi provinciali del PD e dei GD, e sosteniamo con entusiasmo la candidatura alle primarie del centrosinistra di Bersani.

RINNOVAMENTO: riconosciamo come in questi anni ha promosso senza indugi un serio rinnovamento della classe dirigente a tutti i livelli, partendo da una segreteria nazionale per la maggior parte composta da quarantenni. Quello di cui abbiamo bisogno non è giovanilismo a tutti i costi, ma un rinnovamento che sia basato su alcune caratteristiche fondamentali: serietà, competenza, onestà. Tutte caratteristiche che appartengono a Bersani e che ne fanno il candidato migliore a guidare il nostro Paese.

LAVORO ed EUROPA: è stato in grado di puntellare il governo come nel caso dell’art. 18 e indicare la via d’uscita dalla situazione di crisi economica con l’impegno in prima persona per un’Europa federale e solidale.

SFIDA ALL’ANTIPOLITICA: vogliamo riprenderci alcuni temi a noi cari, temi che il grillismo e l’antipolitica stanno cavalcando, ma che devono tornare nostri. Dobbiamo dare risposte chiare sul finanziamento ai partiti e sulla buona politica.

SERIETÀ: il nostro Segretario Nazionale è stato capace in questi anni di riconsegnare all’Italia un profilo di serietà nel dibattito politico, nelle relazioni con il popolo, con le istituzioni italiane ed europee e ha mostrato senso di responsabilità nel non cedere alla prospettiva di una probabile vittoria nel novembre scorso, che ci avrebbe consegnato la vittoria e fatto tornare al governo del Paese, ma sulle macerie di una crisi cui il Berlusconismo e la Lega non avevano saputo dare risposte adeguate.

E infine il CORAGGIO! Il coraggio di fare scelte impopolari ma giuste, il coraggio di aprirsi a tutti i settori della società, il coraggio di indire primarie aperte e accettare sfide senza reti protettive. Il CORAGGIO di lasciare spazio ai giovani. Il CORAGGIO di stare dalla parte dei più deboli!

 

 

 

PRIMI FIRMATARI:

1. Caterina Lombardi – 25 anni –esecutivo Provinciale PD, resp. Europa– Assemblea Regionale PD

2. Miriam Cominelli – 30 anni – esecutivo Provinciale PD, resp. Giovani – Segretario PD Nuvolera

3. Francesco Esposto –27 anni– segreteria Provinciale PD, resp. Università –Segretario PD Castegnato

4. Massimo Reboldi – 29 anni – esecutivo Provinciale PD, resp. Precariato

5. Paolo Poiatti – 30 anni – Segretario PD Iseo

6. Marco Richiedei – 26 anni – Consigliere Comunale Pezzaze – Segretario PD Pezzaze

7. Marco Peli – 26 anni – Segretario GD Sebino-Franciacorta

8. Andrea Curcio – 24 anni – Segreteria Provinciale GD

9. Chiara Gadaldi – 26 anni – Direzione Provinciale GD

10. Michele Mazzetti – 19 anni – Direzione Provinciale GD

11. Chiara Zappa – 22 anni – Segreteria Provinciale GD

12. Fabio Mariella – 27 anni – Direzione Provinciale GD

13. Giuliana Andreoli – 25 anni – Assemblea Provinciale GD

14. Giulio Merici – 25 anni – PD Rezzato

15. Annalisa Zanotti – 30 anni – Assessore Castegnato

16. Emiliano Bozzi – 24 anni – Assemblea Provinciale GD

17. Stefano Tisi – 25 anni – PD Remedello

18. Diego Richiedei – 23 anni – PD Pezzaze

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1 COMMENT

  1. Mi sbaglio o i firmatari sono sempre i soliti e provengono dagli amici del cipec. E gli altri possono firmare o devono chiedere a Corsini ?. Basta dire bugie che la gente non vi crede più!!e basta ai soliti amici di pagani e di cògeme. Diamo spazio ai veri

  2. Fa piacere vedere che ci sono giovani che non sgomitano per far cuore gli altri ma lavorano per affermarsi nel PD ,non può essere solo Renzi a manipolare il dibattito.Anche nel pdl si é aperto il dibattito ma a giostrarlo é la Fornasari e suo fratello un Po pochino per essere credibili sia per sostanza che nella forma.

  3. Bene l’appello dei ‘giovani bersaniani’.
    Certo, se avessero evitato dopo le firme di specificare per ognuno l’inutile poltroncina che occupa, avrebbero dato un segnale più credibile di rinnovamento.
    In casa Bersani, o meglio, al Cipec,l’impressione è che si sgomiti non per cambiare, ma per adeguarsi alle peggio abitudini dei vecchietti.

  4. Quello che non può assolutamente convincere nella posizione del PD nella maggioranza che sostiene Monti è che questo governo per salvare il paese ha solo prodotto una politica di destra ne più ne meno come quella di Berlusconi. Ovviamente qualcuno potrà sostenere che già il fatto che "l’uomo nero" non ci sia più è già una gran cosa, ma che vuol dire conciliare una politica di unità nazionale facendone una di destra punto e a capo. Se questa crisi l’hanno pagata solo ed esclusivamente pensionati, lavoratori dipendenti (quelli che regolarmente pagano le tasse) ed i giovani, mi si spieghi qual è il valore politico di questa operazione. Infatti, se per governare bene bisogna fare politiche che riducono lo stato sociale (servizi, sanità, istruzione pubblica) e si colpisce il lavoro dipendente ed i suoi diritti, mi si deve spiegare che che senso abbia un partito di centro sinistra oggi in Italia. Se, invece, si pensa che questo modo di governare sia inaccettabile allora perchè il PD non punta i piedi e chiede con forza la patrimoniale per recuperare quei miliardi ulteriormente indispensabili a limitare i danni della crisi, visto che la lotta all’evasione fiscale non ha prodotto un piffero?

  5. rimane un circolo privato, e come tale i giovani del PD si riempiono di tante parole e zero fatti. Sicuramente non voterò il PD nel 2013.

  6. Basta con il PD. Gli elettori di sinistra sono stati presi per il naso anche troppo. A livello nazionale bisognerà aspettare e vedere, ma qui a Brescia c’è finalmente la possibilità di portare alla Loggia una persona onesta, capace e, finalmente, di sinistra. Io so sicuramente chi sosterrò: Marco Fenaroli.

  7. ma ragassi,non siam mica qui a salvar le balene spiaggiate……..sa rebbe come chiedere a rocco di dichiararsi contro la f… (e penso immaginiate cosa intendo)

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