Sotto la fitta pioggia del Rigamonti il Brescia si scrolla di dosso l’indifferenza della critica e la dura contestazione della tifoseria al presidente Corioni, situazioni scaturite da una campagna acquisti deludente. Dopo il passo falso all’esordio contro il Crotone le rondinelle battono 2-0 la Juve Stabia e tornano a respirare. Il primo tempo è avaro di emozioni, con una sola occasione per parte: colpo di testa di Genevier da una parte e sinistro fulmineo di Lasik dall’altra. In entrambi i casi i portieri ci mettono i guanti. Nella ripresa il Brescia cambia marcia e passa al 25′ grazie ad un tocco di Daprelà deviato in rete da un difensore avversario. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, ma vengono puniti allo scadere dalla zampata di capitan Zambelli, che ribadisce in gol la corta respinta di Seculin sul tentativo di Caracciolo.