Bovezzo, dietrofront della giunta. Lapide in prima fila per i familiari dei disabili

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Mentre in Rete la polemica si sgonfia, la giunta comunale di Bovezzo si riunisce per deliberare le nuove regole di accesso alla tumulazione. Il caso del signor Beppe Pasotti, in sedia a rotelle da 17 anni e a cui è stata negata la possibilità di tumulare il feretro della moglie nelle prime due file del cimitero, si è trasformato in un vero e proprio incubo per il sindaco di Bovezzo Antonio Bazzani, raggiunto da insulti provenienti da ogni dove, “alcuni anche da paesi fuori provincia”, tiene a precisare, a testimonianza della velocità con cui viaggiano le notizie sul web. Lo accusavano di insensibilità, arrivando persino ad augurargli un destino simile a quello del Pasotti. Dopo aver risposto a tutti, “ma proprio a tutti, nessuno escluso” spiegando le ragioni del proprio iniziale diniego, il sindaco Bazzani ha poi specificato che “era la prima volta che mi trovavo di fronte ad una situazione di questo genere e visto che non volevo risolvere la questione in modo approssimativo ho preferito consultarmi prima con il resto della giunta e poi rendere note le decisioni prese”. Decisioni che quest’oggi sono state messe nero su bianco dalla giunta Bazzani, rendendo immediatamente esecutiva la possibilità per il signor Pasotti di spostare il feretro della moglie in prima o seconda fila. Possibilità concessa a causa dell’invalidità comprovata del signor Pasotti, ma che si estenderà anche a tutti gli altri disabili regolarmente riconosciuti dall’Asl e impossibilitati per questioni di handicap ad accedere ai piani più alti delle lapidi. “Se la cronologia avesse assegnato la prima fila alla moglie del signor Pasotti, tutta questa polemica non sarebbe mai montata – ha sottolineato il sindaco – ma alla luce di tutto ciò che è successo sono contento che il problema si sia presentato ora e questa giunta abbia dimostrato di averlo affrontato e risolto in tempi rapidi”.

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4 Commenti

  1. Sig Sindaco, è inutile mettere pezze giustificative al fatto scandaloso che è accaduto nel nostro paesello, un bravo sindaco prevede e provvede e lo fà prima e non dopo che lo scandalo è comparso sulla stampa ed è stato condiviso da molte centinaia di utenti di fb. Sig.Bazzani, per favore, tolga le barriere architettoniche dal parco di Bovezzo e ci metta dei sevizi igienici degni di questo nome (spero che li preveda anche per i diversamente abili) , forse non se nè accorto, ma siamo nel 2012 ! P.S. dimenticavo di farLe gli auguri per le prossime elezioni !

  2. risolto il problema,dopo l’iniziale diniego ,… c’era da aspettarselo …un problema cosi non poteva che avere questo epilogo.Resta il fatto grave che questi amministratori si lamentano del perchè cosi tanta gente ….anche fuori dal paese…si lamenta si sono accaniti su di lui …sarebbe come dire che le decisioni prese a Roma a Bovezzo non hanno interesse …..provincialismo o furbizia nel nascondersi dietro alla decisioni sbagliate e tenute nascoste ??.Quando si prende una carica pubblica si accetta di essere giudicati dai propri cittadini e dagli altri…peccato un altro sindaco da rottamare !!!!

  3. Finalmente un sindaco che fa la cosa più naturale e indiscutibile di questo mondo: attenersi alle regole anche quando sono inadeguate, rispettandole aldilà delle proprie convinzioni fin quando non verranno cambiate.
    La casta nasce nel disprezzo delle regole, decidendo arbitrariamente se rispettarle o meno.

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