Catullo: Il Cda rivede le strategie e chiede i danni all’ex direttore Soppani

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(a.c.) Dopo il pesantissimo passivo del 2011 (-26,6 milioni di euro) la Catullo, società che gestisce gli aeroporti di Verona e Montichiari, cerca di salvare il salvabile per l’anno in corso, e lo fa iniziando a tagliare la società di servizi Avio Handling. C’è di più: il Cda riunitosi ieri ha deciso di intraprendere un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex direttore generale Massimo Soppani, mentre si attende ancora l’esito dello scontro giudiziario con Ryanair per risolvere i problemi legati a contratti non rispettati e spese non pagate.

La Avio Hadling attualmente conta ben 190 dipendenti, e un buco di circa 5 milioni di euro. Con la società in liquidazione non è difficile prevedere un autunno di agitazioni sindacali per richiamare l’attenzione sul futuro dei lavoratori.  

Sul fronte Soppani, al dirigente sono state mosse critiche in merito alla gestione dei contratti – onerosi – stipulati con le compagnie aeree e in merito alle consulenze pagate fior di quattrini per far decollare lo scalo di Montichiari, consulenze che non hanno portato ad alcun risultato tangibile. 

Al di là del passato, si apre ora un periodo cruciale per il destino dei due aeroporti: entro novembre infatti è attesa la concessione da parte del ministero, alle prese con il riordino del piano nazionale degli aeroporti. 

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