Cancellati gli scuolabus per bimbi dei campi rom e sinti. Cgil: “Il Comune riveda la decisione”

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Con l’inizio del nuovo anno scolastico l’amministrazione comunale di Brescia ha cancellato il servizio di trasposto scolastico per gli alunni (complessivamente novanta) di via Borgosatollo 19 e di via Orzi nuovi 104. Secondo la Camera del Lavoro di Brescia, in questa decisione, “manca una corretta valutazione socio-economica delle condizioni delle famiglie coinvolte – si legge in una nota divulgata dalla Cgil -. Conosciamo la difficile situazione economica nella quale si trovano gli enti pubblici ma sappiamo anche che la crisi sta mettendo in difficoltà soprattutto le famiglie. Brescia, volenti o nolenti e al di là delle isterie «sicuritarie», per quasi due decenni ha saputo accompagnare nell’iter scolastico generazioni di giovani concittadini in difficili condizioni socio economiche, e tra questi anche i minori dei due insediamenti coinvolti”. “Ci chiediamo quali siano le politiche di promozione delle giovani generazioni, soprattutto di quelle che portano con sé lo stigma del pregiudizio e della diffidenza. È nostra convinzione che la responsabilità amministrativa debba essere accompagnata da una buona dose di saggezza e di discernimento, in grado di promuovere coesione sociale e responsabilizzazione delle nuove generazioni. La scelta di non garantire alcun servizio di trasporto scolastico per i minori in età scolastica delle strutture comunali di via Borgosatollo 19 e di via Orzinuovi 104, non può rispondere solo a logiche economiche, ma deve tenere conto della complessità della situazione. Non c’è nulla di più ingiusto, ci ha ricordato don Milani, che trattare in modo uguale situazioni differenti. Per questi motivi chiediamo all’amministrazione di Brescia di rivedere la decisione e di aprire un confronto con l’Opera Nomadi e con le altre associazioni per capire come si possa trovare una soluzione condivisa che non crei inutili fratture e che alla fine, nella pratica, neghi il diritto allo studio ai bimbi dei due campi.

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29 Commenti

  1. é una delle perversioni leghiste, quella di prendersela con i bambini ed i minori delle "etnie non padane": bonus bebé, mensa di adro, no alla cittadinanza dei nati in italia etc…

  2. Pagateli voi di tasca vostra gli zingaribus.Ma con i milioni di disoccupati che ci sono in italia la cgil non ha niente a cui pensare?

  3. Vogliamo sapere quanto costa il servizio ale casse comunali, mentre si buttano via 300.000 euro per spostare una pensillina o altri 300.000 euro come bonus ad Artematica per i numeri taroccati della mostra di Matisse ? A casa ci deve andare, e restarci, il duo Parolfi !

  4. ci andranno a piedi a scuola….ci siamo sempre andati anche noi..in bici la mamma non voleva: non tanto per il traffico, ma perchè c’era il rischio che gli zingari o altri ce la rubassero.
    Poi i minori impareranno ugualmente le "attività tradizionali" di famiglia.

  5. Con la disoccupazione al 20% la cgil si preoccupa di come vanno a scuola gli zingari(sempre che vogliano effettivamente andarci a scuola)…..complime ntoni.

  6. Nessuno di questi commentatori che dica che se c’è una causa di tutta questa situazione da schifo che oggi viviamo in Italia, Povertà, disoccupazione, scuole e sanità allo sfascio, comuni in bancarotta dipende non certo dai rom bensì dalla barbarie da anni scatenata da coloro che ogni evadono al fisco 150 miliardi di euro, il corrispondente di 15 manovre finanziarie e in 10 anni del debito dello stato italiano. Ogni commento tra il faceto ed il razzista alla luce di questa situazione risulta fuori luogo e sgradevole all’intelligenza umana. Ma si sa che si preferisce parlare di altre cose per aizzare gli animi semplici piuttosto che arrivare al nocciolo soluzione dei problemi.

  7. Secondo me gli animi semplici sono quelli che pensano che in un territorio in piena decadenza economica come il nostro bisogna trovare soldi pubblici per mandare a prendere con autobus apposito dei simpatici zingarelli un po’ renitenti alla scuola,ma se tu sei quello ossessionato dall’evasione fiscale,vabbè ci rinuncio….anzi secondo me sei intimamente convinto che,non so…,anche l’assalto al consolato di bengasi è colpa degli italiani evasori ahahahah

  8. Questa giunta di buoni cristiani osservanti con la determina n. 2188 – 20.8.2010 N. 52798 P.G. (atto pubblico e facilmente verificabile) ha REGALATO € 394.249,34 ad alcuni bottegai del centro storico, ha speso 431mila euro per spostare la pensilina da largo Formentone, si è fatta raggirare da artematica, ha speso una valamga di soldi pubblici con Breiia Sviluppo, ha speso 50mila euro in ristoranti con le carte di credito del comune e non trova quattro soldi per accompaganre i bambini a scuola. Definirli ragazzi di studio come ha fatto qualche personalità è poco, sono degli incapaci, ingenui e approssimativi. A CASA.
    P.S. per la redazione: se lo cancellate, come avete fatto con il precedente dovreste spiegarmi il perche

  9. Non provo nessuna ossessione nei confronti dell’evasione fiscale che per diritto-dovere dei cittadini non dovrebbe neppure esistere se fossimo in un paese di persone oneste. Sta di fatto che Brescia occupa la 92^ posizione in una graduatoria stilata dalla italianissima Guardia di Finanza. Ora, dire che il nostro territorio è in decadenza economica e non può trovare quattro soldi per accompagnare dei bimbi a scuola, si parla di bambini, è di certo un’offesa all’intelligenza umana ancor più se ad affermare queste cose sono persone che, magari, hanno la presunzione di non definirsi semplici intellettualmente.

  10. la replica di Rolfi. Per il vicesindaco la polemica è strumentale: «Gli utenti di etnia rom e sinti che usufruiscono dei servizi scolastici a Brescia sono attualmente 73. Ma queste comunità hanno una morosità nei confronti del Comune di Brescia di 75 mila euro accumulata negli anni per servizi di mensa e di trasporto erogati e mai pagati». Per Rolfi non c’è alcuna discriminazione: «si tratta di rispettare le norme che le famiglie in questione non hanno mai voluto concordare. Ricordo alla Cgil che il diritto allo studio non è negato. Anzi, è un obbligo e pertanto deve essere adempiuto dalle famiglie senza alcuna scusa a riguardo».

  11. M la cgil, o il PD, una vota tanto possono dire qualcosa per un operaio senza lavoro o in cassa integrazione? Sempre solo stranieri o nomadi!!! E poi va bene così, da elettore di sinistra , dico basta con l asssistenzialismo ed il paternalismo. Non pagano non hanno mai pagato quando le famiglie degli operai fanno i stati mortali per agate questi servizi. I bambini a scuola ce li devono mandare lo stesso, andranno a piedi o in bici che fa anche bene alla salute.

  12. Non credo ci si debba giustificare per ribadire anche ossessivamente che l’evasione fiscale è un dramma sociale per Brescia, così come per il resto dell’Italia. La vera ossessiva campagna la fa chi usa argomenti dall’evidente sfondo razzista per impedire a dei bambini di poter far uso dello scuolabus che regolarmente viene assegnato a chi si trova non solo svantaggiato economicamente, ma altrettanto per la dislocazione delle abitazioni lontane da sedi scolastiche e non facilmente raggiungibili dall’autobus. I sinti di cui si parla non sono cittadini qualsiasi, ma cittadini italiani e bresciani a tutti gli effetti. Forse il nostro amico, nella sua semplicità, dimentica che nell’ultimo anno a Brescia il costo degli autobus è cresciuto di un 20%, le ultime corse serali sono state completamente tagliate così come sono saltate alcune fermate, è stato drasticamente ridotto il trasporto dei disabili e la possibilità di fruizione dello scuolabus da parte delle nostre scolaresche. L’unica cosa che ancora è possibile utilizzare regolarmente è lo scuolabus per facilitare i percorsi sicuri casa scuola ed il dirito-dovere allo studio. Tutto ciò è avvenuto non certo per colpa dei rom, bensì per le mancanti risorse comunali in materia di servizi e non solo in questo ambito. Come anche le persone semplici, se adeguatamente scolarizzate, dovrebbero sapere, la percentuale maggiore di questi fondi proviene dalle tasse che tutti dovrebbero pagare, dico tutti, perchè in Italia ed in particolar modo a Brescia (92 posizione per evasione fiscale) queste non vengono regolarmente pagate. Quindi, se davvero si deve parlare di discriminazione, allora si deve parlare di questo gravissimo problema e non certo utilizzando argomenti a sfondo razzista per cambiare discorso, magari tirando in ballo come si è fatto per parlare di decadenza economica della nostra provincia, come se questa non dipendesse anche da mancati sovvenzionamenti ed entrate statali quando le risorse del gettito fiscale lo rendevano possibile. Anche per questi motivi la lotta all’evasione fiscale si fa presante ed assolutamente urgente.Per cui, come recitava quella trasmissione televisiva degli anni sessanta, non è mai troppo tardi per rinforzare le proprie conoscenze culturali che possono sicuramente tornare utili anche al nostro amico che ce l’ha in filo con gli "zingarelli" locali.

  13. carissimi della cgil pagatelo voi questo servizio degli scuolabus agli zingari , soldi ne avete a palate , il posto di lavoro non lo rischiate mai e lo avete sicuro fino alla pensione .

  14. 90 bambini?fanno quello che facevamo noi,vanno a scuola con i loro piedini e di corsa!non usarli solo a correre quando fanno fanno qualche furtarello.al contrario se alla cgil non gli va bene pagano di tasca loro.se fossero bimbi di qualche ITALIANO in difficolta non avrebbero voce x protestare–come Mai-

  15. Allora fino a questo momento non sono intervenuta ma qusto TUTTI devono pagare le tasse come dice Lei comprende anche i Rom, gli extra-comunitari che vendono in nero la loro mercanzia, i cinesi che sfruttano i loro connazionali , gli insegnanti con le lezioni private (20-30 euro l’ora esentasse. Quanti insegnanti ci sono? Facciamo la somma e vediamo quanto tolgono "alle risorse destinate allo Stato Sociale"). Aggiungiamo i pensionati con il doppio lavoro (anche perchè troppo presto si andava in pensione!). Potrei aggiungere altre categorie che "lavorano in casa e sono sconosciute al fisco": sarte, parrocchiere, estetiste , fisio-terapisti a domicilio. Solo che di queste categorie si preferisce non parlare…… Quindi come altri bambini ( anche disagiati) che vanno a piedi o con il bus a scuola , possono farlo anche i Bimbi Sinti, oppure possono andare con le macchine dei loro genitori (passare al campo per vedere quante ce ne sono), Altrimenti non è vero che siamo TUTTI UGUALI ,ma c’è qualcuno che è piu’ uguale degli altri.

  16. Fa piacere leggere di qualcuno che si infervora nella lotta all’evasione fiscale. Personalmente non ho citato le categorie dei ladri di stato, ho solo detto che l’evasione fiscale è una seria minaccia agli interessi dello stato e ancor prima di tutti i cittadini, compreso ai tantissimi (solo il suo elenco ne è la conferma) evasori fiscali ai quali non viene negato, come ai rom, l’utilizzo del trasporto pubblico, dei servizi sanitari, della riduzione delle tasse scolastiche, delle indennità di disoccupazione e chi più ne ha ne metta. Quello che invece salta subito agli occhi della sua competente analisi in materia di evasori è il riferimento a tutte le altre categorie, tantissime, quelle che non si accontentano delle briciole. Se riuscisse, quindi, ad elencarle le sarei grato per una doverosa completezza di dati che altrimenti renderebbe fin troppo interessato il suo intervento in proposito.

  17. Ai Bimbi Rom, non viene negato l’utilizzo del trasporto pubblico, come i nostri Bimbi possono prendere PAGANDO il bus., possono , come i Nostri figli frequentare la scuola.Non viene loro negato il diritto allo studio.Ricordiamoci anche che, sono morosi verso l’amministrazione Comunale ( mensa, retta asilo ecc)e se Tutti fossimo morosi? Perchè le difficoltà investono tutti e quindi se, da domani (visto che non devono esserci discriminazioni )nessuno pagasse più i Servizi’perchè in difficoltà?Io vedo una discriminazione al contrario ed è questo che poi alimenta sentimenti "razzisti".
    Quanto alle categorie da me elencate, io trovo che NON si accontentino delle briciole e che contribuiscano in maniera sostanziale a fare di Brescia una delle città con il maggior tasso di evasione. Per me non è un caso che BRESCIA sia anche se non sbaglio la terza fra le città con la maggior presenza di extra-comunitari che…..dovranno pur vivere. Non sono nè imprenditore, nè titolare di negozio , nè altro di simile ( le categorie che, si vorrebbe fossero indicate come "quelle che evadono per eccellenza"e che non ho citato perchè chi parla di evasione pare riferirsi a quelle di categorie), ma vedo il mondo che mi circonda e la conclusione a cui pervengo è che ……..non si distribuiscono le briciole.

  18. Ma e mai possibile che queste anime pie riescano solo ad elaborare pensieri che vadano sempre a finire lontani dalla punta del proprio naso, quando è così evidente che ci sono centinaia di migliaia di persone che, pur evadendo il fisco, si approvvigionano di risorse e servizi pubblici nello stesso modo di coloro che pagano le tasse. Qui si parla di milioni e milioni di euro, solo per la nostra provincia, che vanno a finire nel diritto per tutti alla sanità, all’istruzione, ai sussidi di disoccupazione e cassintegrazione, all’assistenza ad personam, alle aziende a rischio di chiusura, ai trasporti costantemente in disservizio, ai commercianti del centro storico di Brescia che si sono presi palate di soldi pubblici del Comune, ai nostri assessori che con i bancomat del Comune hanno fatto quello che hanno fatto, ai 300.000 euro "regalati" ad Artematica che oggi si scopre in liquidazione, e alla pensilina di piazza Rovetta che per spostarla per capriccio di un assessore ci è venuta a costare più di 400.00 euro. E dopo tutto questo ce la prendiamo con la parte più "miserabile" della città! Per carità almeno una volta tanto facciamo giustizia delle cose e diamo priorità alla nostra rabbia, altrimenti rischiamo davvero di finire pedine di chi vuole che le cose non cambino mai trovando sempre qualche nemico per far sì che tutto rimanga come prima in barba agli italiani onesti che davvero subiscono questo mare di ingiustizie subendo la più feroce delle discriminazioni, ovvero, utili beoti a servizio dei potenti!

  19. avanti cosi giunta comunale , mi auguro che non facciate dietro front. Ancora una volta il sindacato confederazione generale italiana lavoro invece di occuparsi dei lavoratori italiani si occupa di chi non ha mai lavorato un solo giorno in vita sua .Strano che non sono ancora intervenuti i giudici del lavoro bresciani , un altra categoria che usa molto del suo tempo ad interessarsi di altre tematiche e poco per quanto riguarda il lavoro , provate ad aprire una vertenza inerente al lavoro e vedrete il tempo biblico di attesa.

  20. Lei non guarda al di là del Suo naso e da’ dei beoti agli altri non rendendosi conto che magari beota è peoperio Lui, non foss’altro perchè nell’elencazione delle malefatte ha dimenticato(?) la scellerata fusione della nostra ASM con la municipalizzata di Milano, la metropolitana,che a confronto dei 50mila euro dell’utilizzo del bancomat (PERALTRO RESTITUITI) FANNO RIDERE, O MEGLIO PIANGERE, viste le conseguenze.

  21. Lei mi elenca la fusione di A2A e la metroplitana per smontare il ragionamento sul razzismo facilone che si ferma ai bambini rom senza guardare più nel profondo. Sa cosa le dico sono d’accordo con lei, da sempre. Quello che invece non mi è chiaro se lei ritiene accettabile che dei ladri di stato continuino ad impoverire il paese e noialtri con l’evasione fiscale!

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