Un Brescia discreto strappa solo un pareggio al Padova. Certo che l’arbitro…

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(a.c.) Un primo tempo così così, ma una ripresa decisamente migliore, sia sul piano del gioco (lavoro da fare ce n’è ancora, però) sia dell’agonismo, della generosità e della voglia di vincere. Alla fine è solo pareggio, a reti inviolate, con i nostri che reclamano per un doppio fallo di mano in area del Padova negli ultimi minuti di gioco. 

Capita spesso ultimamente di reclamare un calcio di rigore che l’arbitro non ci assegna. Ieri addirittura nei minuti di recupero, in piena zona-Cesarini. Vincere di rigore non sarebbe stato sicuramente un furto, sia perché il penalty pare proprio ci fosse, sia perché con il secondo tempo disputato dalle Rondinelle i tre punti sarebbero stati meritati. La formazione iniziale messa in campo da Calori (nessuna sorpresa, la coppia d’attacco è formata da Mitrovic e Caracciolo) stenta parecchio ad ingranare, tant’è che il Padova inizialmente ne approfitta insistendo nella nostra metà campo e cercando spesso la conclusione da fuori area. Il muro eretto da Arcai (altra ottima prestazione) però resiste, la squadra sul finire della prima frazione ingrana e al 37° coglie un palo con capitan Zambelli, bravo a seguire un’azione sviluppatasi sulla sinistra grazie a Bouy.

Nella ripresa gli uomini di Calori sono in palla. Più sulle fasce laterali che nella zona centrale del campo, il gioco delle Rondinelle si sviluppa con continuità. Peccato solo che siano pochi i palloni che arrivano all’Airone, che si impegna come un matto ma non può quasi mai svettare di testa. Le prove d’intesa con il neo-arrivato Corvia dovranno essere ripetute a lungo, ma alcuni sprazzi di buon gioco si sono visti. L’episodio finale: su cross di Corvia il difensore Cionek sembra toccare di mano. Ostinelli sorvola: ci vuole coraggio a fischiare un rigore allo scadere. Teniamoci il punto guadagnato (non i due persi) e ripartiamo dal secondo tempo di ieri.

 

Il tabellino

Brescia-Padova 0-0

Marcatori: Nessuno

Brescia (3 5 2): Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli (Cap.), Lasik (39′ p.t. Rossi), Budel (Vice Cap.), Bouy, Daprelà; Mitrovic (11′ s.t. Corvia), And. Caracciolo.
Allenatore: Calori
Non utilizzati: Cragno; Saba, Ant. Caracciolo, Picci, Scaglia.

Padova (3 4 1 2): Anania (29′ s.t. Silvestri); Cionek, Piccioni, Trevisan (Cap.); Rispoli, Ze Eduardo, Cuffa (19′ s.t. Nwankwo), Renzetti (Vice Cap.); Farias; Babacar (29′ s.t. Cutolo), Granoche.
Allenatore: Pea
Non utilizzati: Franco, Legati, Viviani, Jelenic.

Arbitro: Sig. Emilio Ostinelli della sezione A.I.A. di Como
Assistenti: Sig. Daniele IORI di Reggio Emilia e Sig. Alberto TEGONI di Milano
IV Ufficiale: Gianluca MANGANIELLO di Pinerolo

Ammoniti: 30’ p.t. Ze’ Eduardo (P)
Espulsi: Nessuno

Angoli: 7-8
Recupero: 2’ p.t. e 3’ s.t.
 

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1 COMMENT

  1. scusate il fuori tema: ma qualcuno del Brescia calcio ha detto ai signori della givova, ginova o come diavolo si chiama lo "scadente" sponsor tecnico (ensoma, chei che i fa le majine) di quest’ anno che il brescia con la maglia blu in casa ha i pantaloncini bianchi, BIANCHI???? (ridateci le braghe bianche… scior padrun dale bele braghe bianche…)

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