(a.c.) Per quasi un’ora la linea tra Iseo ed Edolo è rimasta bloccata. A ruota, disagi si sono verificati anche sul traffico automobilistico, con diversi passaggi a livello attivi che hanno di fatto fermato le auto, causando la formazione di lunghe code. Quella di ieri non è stata una domenica facile per la sponda orientale del Sebino. Tutti i problemi derivano dal divieto imposto dal capotreno del convoglio, in viaggio dalla Valle Camonica verso la città, di far salire sul treno 8 delle 13 biciclette di un gruppo di ciclisti.
Il regolamento è totalmente dalla parte del capotreno, che ha il diritto di far salire fino a 4 biciclette su ogni treno, e solo se la capienza del convoglio lo consente (è un peccato, però, non promuovere anche il turismo sulle due ruote, che con queste regole certo non è facilitato). Invece i 13 ciclisti, come racconta Bresciaoggi in edicola stamane, volevano salire tutti assieme. Nemmeno sono stati a sentire l’nvito a dividersi (5 subito e 8 più tardi) ed aspettare il successivo convoglio, già in viaggio verso la città: volevano salire tutti insieme, e subito.
Al divieto sono seguiti momenti di confusione: i ciclisti hanno bloccato la linea, e non sentivano ragione. Solo all’arrivo dei carabinieri di Marone la situazione si è tranquillizzata, ma nel frattempo si è sfiorato il litigio, anche tra ciclisti e passeggeri indispettiti per il ritardo nella ripartenza.
Tutti e 13 i ciclisti – comitive partite da Ospitaletto e Collebeato – sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio.
Sono decisamente dalla parte del capotreno (e dei passeggeri). Un conto sono i ciclisti che vanno (partendo da casa) contando sulle proprie forze, altro conto i bulletti viziati che usano la bici perché e di moda e pretendono di piegare il servizio pubblico alla loro volontà.
è l’ ennesima dimostrazione di come molti ciclisti abbiano il cervello in fondo ai piedi.
se andate in germania nessuno vi romperà le scatole se salite sulla metro in bici…
dipende da quante bici…se il treno di Iseo e’ formato da 2 vagoni e 13 bici non ci stanno che poteva fare il capotreno ? Quoto crudo peraltro quando ci sono non usano mai le piste ciclabili perche’ si credono dei Pantani e voglio andare in mezzo alla strada .