(a.c.) I tagli della Spending Review toccano tutti gli enti, anche quelli che già erano costretti a fare salti mortali per andare avanti, come ad esempio gli istituti carcerari. Per dare un’idea della difficile situazione che sta vivendo il carcere femminile di Verziano, la direttrice Francesca Paola Lucrezi ha dichiarato sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane che da alcuni giorni è ulteriormente diminuita la quota di spesa riferibile all’acquisto di prodotti di igiene personale per le detenute, e per questo motivo non verranno più acquistati gli assorbenti igienici.
Dovendo per forza di cose ridurre le spese, afferma la direttrice, si è optato per questa soluzione, invitando le detenute che ne hanno la possibilità ad acquistare autonomamente ciò di cui hanno bisogno, e sperando in un ulteriore, preziosissimo aiuto dalle associazioni di volontariato che operano nella casa circondariale per le altre. Già alcuni prodotti di prima necessità (sapone, shampoo etc.), ricordiamolo, sono distribuiti da associazioni no-profit, come la Vol-ca.