Poste Italiane. Anche a Brescia un lungo stop del lavoro straordinario. Disagi in arrivo

0

(a.c.) C’è gente che il lavoro non c’è l’ha, e c’è gente che di lavoro ne ha troppo, ed è costretta perennemente a fare straordinari per smaltire il lavoro che non si riesce a svolgere durante la normale giornata lavorativa. Da lunedì 24 sino all’11 ottobre portalettere e impiegati di Poste Italiane però attueranno una protesta che li porterà a non fermarsi sul lavoro più del tempo regolare di servizio. 

Lo sciopero, esteso a tutto il territorio nazionale, proclamato dalle sigle sindacali Slc Cgil, Slp Cisl e Failp Cisal, a Brescia avrà una massiccia adesione. I motivi della protesta sono legati soprattutto alle conseguenze della spending review sulle strategie societarie: Poste Italiane ha annunciato ulteriori tagli del personale pari al 17-18%, a fronte di una diminuzione del lavoro che si ferma al 7%. Questo vorrà dire per forza di cose nuovi disagi, sia per i clienti sia per i lavoratori già alle prese con gravi carenze di tempo per svolgere le normali funzioni.

Cosa comporterà a Brescia lo sciopero? Si allungheranno le code agli sportelli, la posta sarà consegnata solo entro la mattinata e poi si accumulerà in ufficio. Giorno dopo giorno – non è difficile prevederlo – la situazione non potrà che peggiorare. 

Lo sciopero si chiuderà il 12 ottobre con una grande manifestazione di protesta a Roma. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome