Caso Matisse, la Procura indaga per il reato di truffa. Faro puntato su Brunello

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Di chi sia la responsabilità non è ancora dato sapere, ma di certo c’è che la Procura di Brescia ora ha aperto un fascicolo per “truffa”. Il caso è quello della mostra di “Matisse – La seduzione di Michelangelo” e i conteggi “gonfiati” di Artematica. Il procuratore Salamone, titolare del fascicolo, dopo aver acquisito dalla Siae il conteggio esatto dei biglietti staccati in occasione della mostra e aver verificato che erano meno della metà di quelli dichiarati da Artematica, è sempre più convinto che si tratti di truffa. Gli occhi sono tutti puntati su Andrea Brunello, amministratore delegato dell’agenzia trevigiana, ma bisognerà verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti, come di altre ipotesi di reato. Prima fra tutte la falsificazione dei documenti esibiti da Artematica a Brescia Musei per ottenere i 300 mila euro di bonus previsti dal contratto al superamento dei 230 mila visitatori.

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