Travagliato: per una vendetta della ex (incinta) barista picchiato e ustionato con l’acido

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(a.c.) La notizia di un gravissimo episodio ha scosso ieri la comunità di Travagliato. Un giovane barista di 26 anni è stato picchiato a bastonate, incappucciato e infine ustionato gravemente con acido muriatico. La pesantissima responsabilità per l’accaduto sarebbe della ex del giovane, una ragazza 23enne anch’ella di Travagliato, aiutata nella sua missione punitiva da un 43enne di Gussago.

I motivi scatenanti dell’azione punitiva nei confronti del giovane sarebbero sentimentali. La ragazza, incinta, avrebbe voluto dare una lezione al padre del bambino che porta in grembo, reo di averla abbandonata nonostante il suo stato interessante.

Il fatto è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, verso l’una. Il 26enne dopo aver chiuso il bar di Azzano Mella nel quale lavora si è diretto a casa propria. Non appena posteggiata l’automobile il 43enne di Gussago e la ragazza l’avrebbero assalito con bastoni, per poi calargli sul viso un sacchetto, forse per non farsi riconoscere, e poi versargli addosso l’acido.
Il giovane è giunto al Civile in gravissime condizioni: sottoposto a terapia intensiva, ora sta lentamente migliorando, ma restano da verificare le ferite causate dall’acido sul volto e soprattutto agli occhi.

Il 43 enne si trova in carcere, la complice è stata portata in una struttura protetta.

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24 Commenti

  1. Non ho parole! Primo perchè il ragazzo non meritava una punizione così, secondo perchè il ragazzo non si è preso le sue responsabilità, e terzo perchè nel 2.012 se non si vuole restare "incinta" ci sono tanti di quei metodi da usare che ne basta la metà…. Ragazze svegliatevi !!!! Poi il 43 enne…. non poteva farsi gli affari suoi ???

  2. se i protagonisti fossero stranieri la canea si sarebbe scatenata con 1000 commenti. invece sono dei nostri e ognuno dei loro ha in fondo una ragione.

  3. Eccolo qua quello del " ahh se fossero stranieri…" se se se se…se avevo le ruote ero un tram! atto bestiale, tanto commissionarlo quanto commetterlo! e forse c è solo pietà e poca voglia di commentare, altro che omertà!

  4. la pietá é amore e rispetto verso il prossimo. tanta più verso il prossimo in occasione di tragedie come questa. quando peró fatti come questi sono compiuti da stranieri, la reazione di molti non é di pietà, ma di odio e di vendetta verso colui che non viene più riconosciuto come il nostro prossimo. e questo é grave.

  5. non è proprio così, mi pare che quando simili bestialità vengono compiute da stranieri non ci si può esprimere altrimenti si viene semplicisticamente tacciati di razzismo

  6. Si vede che l’egemonia culturale cambia. Ora anche i nostrani (magari fascistissimi) ultrà del "padroni a casa nostra" agiscono con modalità importate da fuori… Xenfobi arrendetevi, nel bene e nel male la vostra battagia è persa, imparate a convivere e trovate nuove vie per confrontarvi con il nuovo che, inesorabile, avanza.

  7. ma.. cosa centrano gli stranieri??? qui si parla di un italiano che aggredisce un altro italiano!! cosa centra il razzismo?? .. cosa vuol dire " ahh se fossero stranieri…" ma stati zitti!!

  8. il razzismo centra perché razzista é l’autore del crimine, leader del gruppo brixia curva nord, giá sottoposto a dispo, con precedenti di aggressione, con tatuato sul collo la fascistissima scritta "decima mas", coinvolto nei cori razzisti allo stadio che sono costati quello che sappiamo al brescia. é un caso che deve farci riflettere sulla eccessiva tolleranza verso il razzismo, che alimenta la violenza e fornisce, in persone esaltate come queste, un alibi a comportamenti violenti.

  9. Modalità importate da fuori???? Ma cosa dici, vatti un po’ a vedere la storia dei c.d. Delitti d’onore, il significato della storia giuridica del termine sfregio, mi sa che finisci nell ‘ Italia del sud di non troppi decenni addietro! Altro che importazione

  10. se mia figlia dicesse di avere nella cerchia di frequentazioni un gentiluomo che gira a picchiar la gente, fa casino negli stadi e porta intorno al collo – tipo catenaccio per le mucche – un tatuaggio fascista lo butto a lei l’acido …..

  11. Caro utente non registarto ma che intitoli il tuo commento "Razzismo"
    stai parlando di cose che non sai e non hanno senso.
    Io ho fatto parte del gruppo BRIXIA e ne sono FIERO e ORGOGLIOSO e me ne vanto. Nessun fatto discriminatorio di razzismo puo’ esse collegato al gruppo e visto che sai che è sottoposto a daspo saprai anche il motivo e che non è per razzismo ma per scontri contro il pescara che stanno nella nostra mentalita’ .Come saprai visto che sai tutto te essendo sottoposto a daspo non puo’ esser artefice di quel gruppo di ragazzi che ultimamente sta facendo prendere multe al BRESCIACALCIO, cosa che non è mai successa quando il gruppo BRIXIA era attivo.
    Il vero razzista sei te che SPARLI DI COSE CHE NON SAI.

  12. adesso che sappiamo che il vostro leader è sottoposto a daspo non per razzismo ma "per scontri contro il pescara che stanno nella nostra mentalita’" siamo tutti più tranquilli … e vanne pure fiero … e orgoglioso ….

  13. Il vostro leader? A parte che nessuno e’ leader di nessuno , a me da fastidio la gente che parla di altri non conoscendoli ma solo per sentito dire.Ognuno si prende le proprie responsabilita’e non rompe le palle agli altri.Il razzismo in tutto cio’ non c entra come non c entra che era diffidato e nemmeno che faceva parte di un gruppo.q

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