(a.c.) Sono stati consegnati nei giorni scorsi i 160 netbook acquistati dal liceo Calini usufruendo di un apposito bando regionale da 60 mila euro: è già partita la sperimentazione.
Compuer a scuola ormai ce ne sono da anni. Sale informatiche attrezzatissime, con computer più o meno nuovi, più o meno performanti, sono presenti in ogni istituto superiore cittadino. Ciò che è stato fatto al liceo Calini è qualcosa di diverso: i 160 pc acquistati saranno utilizzati in classe, durante le normali ore di lezione. Distribuiti gratuitamente agli studenti delle classi prima e terze delle tre sezioni C, D ed I, in comodato d’uso fino alla fine dell’anno, i computer saranno utilizzati in classe per gli approfondimenti durante le ore di lezione, per svolgere i compiti in classe, per seguire le lezioni dallo schermo e interagire in tempo reale con la lavagna interattiva multimediale dell’insegnante.
Acquistati tramite il bando regionale (il Calini è l’istituto cittadino che ha ottenuto il finanziamento più elevato) presso una ditta cremonese, i computer ovviamente non sostituiranno i normali libri di testo. Almeno per ora.