Sorpresi dalla Volante mentre trafugano biciclette da un centro di solidarietà. Arrestati cinque giovani

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Si inseriscono nell’attività di prevenzione e contrasto, fortemente voluta dal Questore Lucio Carluccio, gli arresti effettuati la scorsa notte dalle volanti, impegnate nel regolare servizio di controllo del territorio. Su disposizione della sala operativa – a seguito di una segnalazione di un cittadino al 113 – gli agenti sono stati inviati in via Donatello nelle vicinanze del Centro Bresciano Solidarietà per segnalazioni di soggetti sospetti a bordo di biciclette. Giunti sul posto, gli operatori della volante hanno notato che le persone segnalate si allontanavano abbandonando le biciclette; le stesse sono state prontamente fermate e, alla richiesta di documenti, tre di esse hanno esibito una carta di identità italiana, mentre gli altri tre hanno riferito di non essere in possesso di alcun documento di riconoscimento. Mentre le Squadre Volanti procedevano al controllo delle sei persone, un’altra pattuglia della Polizia ha preso informazioni dal  richiedente, che ha riferito di ricordare che gli autori dell’azione criminale erano due ragazzi dalla carnagione scura e quattro dalla carnagione olivastra, giunti pochi minuti prima a bordo di alcuni velocipedi, nello specifico un monopattino grigio, una bicicletta per bambini e un trattore in plastica per bambini; li ha visti riporre i mezzi di trasporto all’esterno del C.B.S. ed entrare poi tutti nel medesimo centro. Lo stesso, ha altresì, dichiarato di averli visti uscire, poco dopo, con una bicicletta da donna con cestino ed una mountain bike, evidentemente sottratte al Centro, recuperare i mezzi lasciati all’esterno in precedenza e, infine, allontanarsi in direzione di via Bertoli. I ragazzi, secondo quanto riferito dal richiedente, avevano al seguito degli zaini che gli operanti, invero, hanno rinvenuto pochi metri prima del luogo del controllo, nel punto stesso in cui i sei ragazzi avevano appoggiato i mezzi prima di introdursi nel centro. Qui sono stati rinvenuti anche un coltello da cucina, un forchettone da cucina ed un blocchetto forzato appartenente ad un catena di sicurezza per biciclette. Tutto quanto sopra è stato successivamente sequestrato, fatta eccezione per le due biciclette asportate dal C.B.S. che sono state restituite successivamente all’avente diritto in sede di denuncia. Per quanto accaduto, i sei ragazzi sono stati portati presso la locale Questura in cui uno dei minorenni è stato indagato in stato di libertà per i reati in rubrica e affidato alla madre, giunta sul posto, mentre gli altri cinque sono stati trattenuti negli uffici.

Alla luce di ciò gli agenti hanno arrestato, in flagranza di reato cinque cittadini:

  • M. O. nato nel 1994 a Gavardo (Bs), con precedenti di polizia, cittadino italiano;

  • E. C. A. nato nel 1993 in Marocco, residente a Desenzano del Garda, con precedenti di polizia,

  • S. C. nato nel 1993 in Benin, residente in provincia di Vicenza

  • M. R. nato nel 1995 a Gavardo (Bs), residente a Odolo (Bs)

  • B. Y. A. nato nel 1996 in Colombia, residente a Castel Mella (Bs), con precedenti di polizia, cittadino italiano;

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