Caccia in deroga, Girelli (Pd): “La maggioranza ha mostrato le sue spaccature interne”

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Approvata oggi, martedì 25 settembre 2012, dal Consiglio regionale la questione pregiudiziale sui progetti di legge che volevano regolamentare la caccia in deroga. Sono stati 42 i sì, 28 i no e 3 gli astenuti, a scrutinio segreto, che hanno affossato un provvedimento nato già a rischio di infrazione europea, quindi di multa salata che avrebbero dovuto pagare i cittadini lombardi, non risolvendo una volta per tutte la questione della caccia in deroga.

“Sulla vicenda abbiamo sempre tenuto un atteggiamento costruttivo e cercato di portare il nostro contributo – commenta a caldo Gian Antonio Girelli, consigliere regionale del Pd –. Anche di fronte a un provvedimento scritto in maniera frettolosa e poco lungimirante, senza il consenso dei territori, che avrebbe messo in difficoltà le Province, non avremmo fatto mancare il nostro sostegno”.

Di chi la colpa? Girelli ha pochi dubbi: “La maggioranza è scivolata inesorabilmente, dimostrando tutte le sue divisioni interne. E così facendo Lega e Pdl ancora una volta tradiscono le attese del mondo venatorio. La loro gestione della questione farraginosa e pressappochista ha portato anche quest’anno a un esito infausto per la partita delle deroghe. Avremmo preferito meno promesse e più impegno concreto”.

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2 Commenti

  1. Caro collega della valtrompia è ora che anche noi cominciamo a aprire gli occhi sui presunti amici della Lega che sono anni che ci tirano per i fondelli. Questa è la verità.

  2. te mi sa che gli occhi li hai ancora in letargo perche’ se vai ancora a caccia e’ grazie alla Lega , fosse per la sinistra manco in riserva ti farebbero sparare.

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