Sorpreso mentre scarica residui acidi nel fiume Gobbia fugge nella notte

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Sorpreso mentre scaricava nel fiume Gobbia i residui acidi della lavorazione galvanica. E’ successo a Lumezzane, in località Faidana, ma l’inquinatore, resosi conto di essere stato scoperto si è dato alla fuga dileguandosi nel nulla. E’ stato possibile accorgersi dello scarico abusivo grazie ad alcuni sensori posizionati dai tecnici dell’Arpa nel fiume Gobbia che, al variare di temperatura dell’acqua e del tasso di inquinamento avvertono i sorveglianti che, unitamente ai vigili urbani, si recano sul posto per verificare la causa dell’allarme.

 

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3 Commenti

  1. Inoltre, ogni volta che capita un episodio di questo genere, doovrebbero essere CHIUSE per una settimana tutte le fabbriche della zona…scommettiamo che il nome del colpevole salterebbe fuori in meno di 5 minuti????

  2. I triumplini e i lumezzanesi sono probabilmente per la maggior parte persone oneste. Ma è indecente che tra loro ci siano ancora soggetti che buttano scarti di cromature (!) nel fiume, come nel caso della ditta di Villa Carcina che ha ucciso tutti i pesci del Mella la scorsa primavera, o di questo ignoto inquinatore che ancora pensa di potersi sbarazzare del cromo esavalente buttandolo nel fiume. Con i loro scarichi i cittadini della Valtrompia pesano sulla collettività dell’intera provincia, condannandola a bersi i loro veleni e a pagare al posto loro il prezzo della depurazione dei loro scarti civili e industriali. Non vi sembra che questo sia un grave problema di civiltà da risolvere al più presto?

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