Imu e Tia per scontare crediti che si vantano col comune

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(a.c.) Una misura compensativa che potrà immediatamente far tirare il fiato a quanti, artigiani, commercianti e piccole aziende in primis, vantano crediti nei confronti della Loggia. A presentare la novità è lo stesso Adriano Paroli che, assistito dal direttore generale Alessandro Triboldi, dal responsabile del Settore Tributi Luciano Salemi e dal consigliere delegato Roberto Toffoli si è altresì affrettato a chiarire che la Loggia non ha fatto certo aspettare i creditori nei mesi scorsi, anzi si trova assolutamente in linea con i pagamenti, a differenza di quanto avviene in molti comuni che pagano anche a più di un anno di distanza, per non sforare il tanto temuto patto di stabilità. E allora il provvedimento presentato ieri assume un’ottica soprattutto futura, e rappresenta un’ipotetica sicurezza verso i fornitori del comune, tranquillizzati da questa possibilità.Anche la Loggia si tutela, contro possibili azioni di rivalsa avviate dai creditori.

Sia per Imu che per Tia (Tariffa di Igiene Ambientale), gli imprenditori creditori potranno chiedere la compensazione semplicemente certificando il credito che vantano. Tutte le informazioni sulla procedura da seguire sono da verificare direttamente con l’Ufficio Tributi della Loggia.

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