“Il destino è quel che è”, in scena venerdì al Prealpino. Quando il teatro diventa strumento terapeutico

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“Il destino è quel che è” è il nuovo spettacolo teatrale creato, prodotto e recitato dagli ospiti e dagli operatori dei Centri Diurni di Via Casazza che afferiscono all’U.O. 22, Unità Operativa Clinicizzata di Psichiatria degli Spedali Civili, diretta dal Prof. Emilio Sacchetti.

La rappresentazione è in programma il prossimo 5 ottobre presso il Teatro Santa Giulia al Villaggio Prealpino alle ore 20.30. La regista Marisa Veroni e Stella Di Milia metteranno in scena un testo ispirato al film “Frankestein Junior” di Mel Brooks lasciando spazio agli ospiti e ai dipendenti di esprimere le loro passioni e sentimenti in un appuntamento, gratuito e aperto al pubblico, che rappresenta la conclusione di un percorso elaborato e costruito grazie al loro impegno e alla loro fantasia.

L’attività teatrale, in questo caso, risulta essere un efficace strumento terapeutico. Grazie alla recitazione, il gioco e la corporeità si cerca di realizzare una comunicazione mediata, volta alla scoperta di sé. Attraverso il coinvolgimento degli ospiti in un ampio spettro di attività come il teatro, la danza, la musica, la pittura e lo sport si promuovono l’autonomia, la sicurezza, la cura di sé e le capacità interpersonali.

I centri diurni sono servizi di valutazione psicosociale nei quali gli ospiti trascorrono la giornata in comunità e svolgono attività finalizzate al raggiungimento di una condizione di maggiore benessere   con l’ambiente. Ogni centro è come una piccola società costituita da pazienti e da operatori, aperta alle famiglie e alla vita di quartiere.

Gli educatori, i medici, gli infermieri e i consulenti si adoperano per creare un ambiente sereno e accogliente in grado di facilitare l’accettazione e la fiducia reciproca.

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