Testimoni di Geova, dal campanello alle lettere nella cassetta della posta. Nel nome della pace

0

(e.b) Prima si limitavano a bussare alla porta (domeniche comprese), ora se non ricevono risposta tentano l’ultima carta e lasciano una lettera nella cassetta postale. Il tutto con l’obbiettivo di evangelizzare il mondo alla religione geovita. Nel tempo della digitalizzazione e della comunicazione virtuale, i Testimoni di Geova (almeno quelli bresciani) sembrano intenzionati a voler tornare alle origini e si affidano alla penna dei propri “discepoli” per provare a trasmettere “la meravigliosa notizia che presto Geova Dio farà cessare le guerre”, si legge in una delle lettere. Mica una notizia da poco. Del resto i testimoni di Geova sono “noti” per le proprie frasi ad effetto e le domande sul senso della vita, della pace e della felicità. Nella lettera, scritta a penna e riportante nome, cognome, indirizzo e recapiti telefonici del mittente, si rimanda ad un incontro vis-a-vis e ad una tecnica di riflessione e preghiera che in 10/15 minuti alla settimana promette di far “conoscere quel che vuole Dio da noi per beneficiare della pace”. Magari bastasse così poco (tempo).

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. ecco, meglio la lettera e se la smettono anche di suonare il campanello e la infilano nella buca per me è perfetto…se non troverò pace ora saprò perchè!

  2. Sempre meglio di quelli che suonano per i depliant e dei rompiglioni-ipocriti -zuccherosi della propaganda telefonica

  3. Predicano e credono nella resurrezione sulla terra trasformata in Paradiso terrestre per tutti meno che per 144.000 persone elette (il piccolo gregge) che risorgeranno in cielo. Se si può scegliere, preferisco l’Eden qui sulla terra, magari con lo stipendio di Monti, senza Equitalie, senza banche, senza mutui, con uno Stradivari a disposizione e il posto fisso all’Enoteca Pinchiorri di Firenze…

  4. Meno male che almeno qualcuno non si e’ ancora dimenticato come si fa a prendere e usare carta e penna. E soprattutto a cercare di parlare col proprio prossimo di qualcosa di diverso da calcio, grande fratello, isola dei famosi e compagnia cantante. Ho deciso: la prossima volta che suonano, apro e parlo.

  5. Curioso constatare dai commenti l’estremo rispetto nei confronti dei testimoni di geova. In passato ho visto commenti feroci sui cristiani. Mi piacerebbe riscontrare altrettanto rispetto per sacerdoti e cattolici che non sono una setta, che operano sul territorio, che sono per il dialogo tra le religioni e che non escudono nessuno. Diversamente dai testimoni di geova. Una setta snob e intollerante chiusa in se stessa e nel suo disprezzo per chi non è geovita

  6. Gente che parla di pace e risurrezione e non sarebbe nemmeno pronta a donare una flebo di sangue per il prossimo. Hanno capito proprio tutto del messaggio divino… Mi fermo qui che è meglio!

  7. Ci facciamo andare bene milioni di mussulmani provenienti da altri continenti (gente che spesso disprezza noi e la nostre tradizioni) e abbiamo da ridire su nostri conterranei che hanno semplicemente abbracciato una fede cristiana diversa dalla nostra?Fate piangere.

  8. Sinceramente riscontro molta più integrazione tra musulmani e cristiani che tra testimoni di geova e resto del mondo. Sono una setta chiusissima. Amici solo tra loro, matrimoni solo tra loro, ecc. ecc. Interagiscono solo quando vogliono evangelizzare e se non la pensi come loro ti becchi perfino insulti e anatemi. Lasciamo perdere

  9. I pakistani che violentano le figlie o le seppelliscono in giardino quando non vogliono sposare un vecchio pakistano sono integrati più o meno dei testimoni di geova?No,così per sapere….Come vicini di casa preferiresti una tranquilla famiglia di testimoni di geova o 7-8 tunisini trafficoni?

  10. Per Jimi!Ti consideri migliore dei musulmani fondamentalisti? Perchè non ti paragoni agli "Angeli del fango", i quali, si sobbarcano le spese del viaggio, non conoscono il posto in cui andranno ad operare, non conoscono la gente con la quale opereranno e, soprattutto, non hanno bisogno che qualche anziano di congregazione rammenti loro l’importanza di fare quel tipo di bene mentre voi avete bisogno che qualche anziano ve lo dica altrimenti nisba! Vergognatevi! Siete miserabili!

  11. Eccoli lì, non la pensi come loro e giù insulti. I soliti. Io ho detto semplicemente che (senza tirare in ballo chi delinque) vedo molta più integrazione tra famiglie cristiane e musulmane per bene che tra famiglie cristiane e testimoni di geova per bene. Penso sia innegabile. Lo dimostrano i fatti. Non è per intolleranza, ma per abitudini quotidiane: l’oratorio, la squadra di calcio, la festina di compleanno ecc. ecc. Dai venite giù dal fico. Non raccontiamoci barzellette

  12. nota: l’articolo parla di "tecnica di riflessione e preghiera". In realtà è una semplice lettura di versetti biblici con spiegazione ed applicazione. Riguardo al "magari bastasse così poco (tempo)", conosco persone che hanno imparato a conoscere Dio e la Bibbia con ancora meno.

  13. nota: l’articolo parla di "tecnica di riflessione e preghiera". In realtà è una semplice lettura di versetti biblici con spiegazione ed applicazione. Riguardo al "magari bastasse così poco (tempo)", conosco persone che hanno imparato a conoscere Dio e la Bibbia con ancora meno.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome