Caso scuolabus, Cgil: “Basta giocare con i numeri. Più chiarezza dalla Loggia”

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Con un comunicato la Camera del Lavoro di Brescia torna sul caso dei bambini rom. Di seguito il testo integrale del comunicato:

“Dopo l’incontro tecnico di ieri (mercoledì 3 ottobre) a palazzo Loggia, il sindaco Paroli e gli assessori hanno comunicato che la cifra di 16mila euro resa pubblica nei giorni scorsi riguarda solo i bimbi dei campi di via Borgosatollo e via Orzinuovi e non tutti i 321 bambini bresciani esclusi dal servizio mensa.

È evidente che la soluzione deve essere rivolta a tutti e non può riguardare solo una parte delle famiglie «morose». La maggioranza che governa la Loggia gioca sui numeri e, a seconda di chi parli, dice che i debiti riguardano una parte o tutti i 321, che la rateizzazione è stata proposta ma rifiutata o che invece non è possibile, che il debito è calcolato considerando le possibili riduzioni o meno. Insomma, si naviga a vista e questo non va bene, soprattutto quando si parla di diritto allo studio e inclusione sociale.

È tempo che venga fatta chiarezza, almeno sui numeri. La giunta ha sottovalutato e sottovaluta gli effetti della crisi. Martedì ci sarà un nuovo incontro in Loggia e speriamo che ci possa essere maggiore trasparenza e chiarezza a riguardo. Noi siamo interessati a una soluzione in tempi brevi, a quella «moratoria» necessaria che garantisca il diritto allo studio nell’immediato e permetta di ragionare meglio sulle politiche sociali e per l’istruzione in città.

Nell’immediato la Cgil ritiene che sia necessario procedere per step, partendo dai bambini delle materne, quelli ai quali in questo momento viene negato l’accesso a scuola perché «la materna non è obbligatoria». A noi queste circolari non piacciono e riteniamo al contrario che la scuola materna sia un primo e fondamentale momento di inclusione sociale. Che vale per i bimbi rom e sinti, per i tanti figli di persone che non hanno cittadinanza italiana, e per chi la cittadinanza ce l’ha già.

La campagna di mutuo soccorso avviata sta dando buoni risultati. A oggi, escluse le sottoscrizioni annunciate dalle associazioni, sono quasi 3mila gli euro versati da privati cittadini sul conto corrente «Tutti a scuola» aperto nei giorni scorsi. Ricordiamo le coordinate:

BANCA POPOLARE ETICA BRESCIA – AGENZIA DI VIA MUSEI 31 A BRESCIA

CONTO CORRENTE INTESTATO A: “ TUTTI A SCUOLA”

NUMERO CONTO 00000149312

IBAN IT 97 M 05 01811200000000149312”.

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1 COMMENT

  1. Come previsto…la cgil pensava di cavarsela con 16000 euro quando il debito dei rom è 140.000.Vedendo come i sindacalisti conoscono la matematica non è una sorpresa vedere quanto stanno messi male i lavoratori italiani.

  2. Mi sembra che anche il Comune di Brescia non scherzi peer via di numeri, in particolare quando a farli ci ha pensato ARTEMATICA che ha "fregato" 500.000 euro che se ben controllati avrebbero piuttosto che finire in mano ad "eventuali truffatori" dato da mangiare ai 321 bambini più quelli delle materne esclusi dal servizio mensa e dagli scuolabus. O forse sono meglio i soldi buttati agli amici degli amici?

  3. Noi pensavamo di pagare il debito degli zingarelli di 16.000 euro utilizzando i soldi delle tessere degli operai,ma ci siamo accorti che il debito è ben più grande cosi temporeggiamo dicendo "basta giocare coi numeri" al comune e sperando che ci siano molti gonzi che aderiscano alla sottoscrizione.Come? italiani poveri o disoccupati?chissene frega…..

  4. Fai un piccolo sforzo anche tu che sei scettico con le sottoscrizioni, corri felice a pagare almeno quelle le tasse che contribuendo a ridurre l’evasione fiscale farai almeno il tuo doveri verso i poveri e disoccupati che reclamano giustizia contro i "Ladri di Stato" con L Maiuscola e pure la S.

  5. Come gli"abitanti" dei campi Rom e Sinti che se lavorassero e non pesassero sugli altri ci consentirebbero di avere più soldi a disposizione per le vere emergenze sociali

  6. Per dire questo si vede che devi conoscerli bene o, altrimenti è il solito pregiudizio. Studia la composizione sociale ed i processi culturali che nel frattempo sono intervenuti grazie alla stanzialità nei campi nomadi di Brescia e poi ne riparliamo. Anche l’evasione fiscale è un fatto culturale favorito da governi che hanno condonato,condonato, condonato non certo quattro soldi , ma ben 1500 miliardi negli ultimi 10 anni e se si vuole mettere sullo stesso piano rom e sinti ai ladri di stato ci siamo proprio bevuti il cervello. Ma forse è proprio quello che vogliono gli evasori e corrotti per depistare il vero schifo sociale con cui quotidianamente facciamo i conti da nord a sud.

  7. L’evasione dei Rom, con quella degli extra-comunitari, soprattutto clandestini(se sono clandestini come si fa a quantificarli?) Quanta concorrenza sleale fanno?Sivendono pure gli spazi come parcheggiatori abusivi…..1 euro a carrello, fatevi il conto….
    Vogliamo aggiungere gli insegnanti , i pensionati, i parrucchieri, fisioterapisti, estetisti che vanno che lavorano in casa esentasse. Senza il nero, al Sud si starebbe peggio di come si sta( non sono considerazioni mie.) chi parla di evasione pensa solo ai "ricchi", oppure sciorina la frase "i ricchi sono sempre piu’ ricchi , i poveri piu’ poveri".NON è VERO.E ricordatevi che se i "ricchi" piangono, di conseguenza anche i poveri stanno peggio (vuoi perchè le fabbriche chiudono,vuoi perchè "i beni di lusso" non vengono venduti e , quindi altri settori in crisi).
    Quanto ai BIMBI ROM, diciamo le cose come stanno, il diritto alla scuola non è loro negato, bensì è stato tolto loro lo scuolabus che, a mio parere non doveva neppure essere loro mai concesso, tenuto conto che hanno mezzi propri (belli o brutti che siano…..io possiedo solo un abicicletta!)con cui condurre i loro Figli a scuola ,SE VOGLIONO.

  8. ecco un bell’esempio di elogio all’evasione, fatto da "sommiamo". la contro prova che i bambini rom sono un caprio espiatorio. rolfi, con la scusa dei rom (70 bambini), lascia a casa 400 bambini che vivono l’esperienza di sentirsi dire "TU NO"! molti sono bambini di famiglie in difficoltá, con genitori disoccupati. che bel esempio educativo: "cari bambini dovete imparare che il mondo é una giungla, il piú forte vince il piú debole soccombe". che bel futuro che ci stiamo preparando con le nostre mani !! evasori tranquilli, fatevi i vostri affaracci che la colpa é dei bambini dei poveri.

  9. Per fare chiarezza ,finche’ esistera’ un’amministrazione che lottera’ contro chi NON VUOLE rispettare le leggi(vedi i Rom) io la VOTERO’.Lasciate perdere il discorso evasione che in questo caso non c’entra niente.

  10. A parte che quelli che tu chiami bambini bresciani sono in gran parte figli di immigrati che non pagano,non mischiare la questione zingari malpagatori con i bresciani(quelli veri) che pur facendo i salti mortali e mille rinuncie non riescono a far fronte a tutte le spese.Nessuno dei genitori bresciani che ha difficoltà a pagare per le spese scolastiche dei figli ci tiene ad essere confuso con gli zingari,gente che utilizza i figli come arma di ricatto o peggio.

  11. Cosenza, Cgil condannata dal giudice del lavoro.Pagava un dipendente 250 € al mese.

    Questa è la cgil,le fabbriche chiudono e delocalizzano,loro pagano la gente 250 euro al mese e passano il tempo a difendere zingari e immigrati buoni solo per aumentare il numero delle tessere.

  12. La scuola non è negata ai Bimbi Rom , semplicemete si "sollecitano " i Loro Genitori ad accompagnarli con le auto che hanno a disposizione.E’ il mio non è un elogio all’evasione, semplicemente un suggerimento a prenderne in consderazione tutti gli aspetti , non limitandosi ai luoghi comuni.
    E da ultimo, se continueranno ad essere assistiti , I Nomadi , perchè mai dovrebbero trovare lavoro se hanno tutto a disposizone. Poverini, sono sempre disoccupati, chissa’ perchè?

  13. va benissimo prendersela con chi non paga. ma non con i bambini. che facciano pure mettere le ganasce alle auto da equitalia. ma non se la prendano con i bambini.

  14. …se quei genitori avessero pagato lo scuolabus non ci sarebbe la crisi e tutti gli operai in cassa integrazione ritornerebbero a lavorare regolarmente; non ci sarebbero più omicidi, stupri, furti, stragi del sabato sera, prostituzione; che bello, anche equitalia non avrebbe più senso di esistere, visto che sono solo loro a non pagare le tasse; saremmo tutti solo bresciani felici tra bresciani felici, bianchi, belli e ricchi; che bello!

  15. Non possono accompagnarli con le automobili, visto che, aquanto dicono, sono disoccupati e quindi non hanno nulla da fare.

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