(a.c.) Una situazione insostenibile che si è protratta nel tempo fino al punto di rottura, accaduto nella notte tra sabato e domenica. Intorno all’1:30 una donna di Cerveno è stata assalita nella sua camera da letto dall’uomo che da tempo la tormentava. Grave, ma non in pericolo di vita, è ora ricoverata presso il Civile di Brescia.
N.B.M., 61 anni, impiegata comunale nel piccolo comune famoso per la Santa Crus, di cui la donna è presidente dell’Associazione e del Comitato che la promuovono ed organizzano, stava dormendo, pare senza aver chiuso la porta di casa a chiave, come fa sempre. D.M., operatore ecologico nello stesso comune, 55 anni, padre di tre figli, sarebbe entrato in casa in piena notte brandendo una pietra, con la quale ha colpito più volte al volto la donna, oggetto della sua irrefrenabile passione, vittima e destinataria di decine di chiamate telefoniche al giorno. La donna si sarebbe protetta con le mani, che di fatto l’hanno salvata. Una volta fuggito l’assalitore, la vittima è riuscita a chiamare i parenti che abitano nello stesso edificio, che immediatamente hanno fatto arrivare l’ambulanza.
Dopo una prima sosta a Esine, la donna è stata trasferita al Civile di Brescia. Nel frattempo il suo assalitore è stato raggiunto e fermato dai carabinieri di Breno. Si trova già in carcere a Canton Mombello.