(a.c.) Una zona problematica. Dopo addirittura due assassinii nel giro di poco più di un anno, uno il 23 febbraio 2010 all’esterno del Copacabana, l’altro l’8 agosto 2011, sempre fuori dallo stesso locale, sempre con protagonisti immigrati, la zona ovest della città attorno alla fine di Orzinuovi torna alla ribalta per un fatto di sangue. Questa volta non c’è scappato il morto, ma ci si è andati molto vicini.
La lama di un coltello nella mani di una persona tutt’ora ignota è penetrata nell’addome di B.B., kosovaro 31enne residente a Chiari. L’immigrato al momento dell’aggressione, intorno alle 2:30 della notte tra domenica e lunedì, si trovava nel piazzale del centro Redona.
Soccorso, l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Civile, dove tutt’ora si trova ricoverato con una prognosi di un mese. La vittima non ha voluto fornire agli investigatori elementi utili per capire il motivo dell’aggressione né tantomeno l’identità dell’accoltellatore. Nessun testimone ha voluto collaborare.
"Questa volta non c’è scappato il morto, ma ci si è andati molto vicini."…peccato
…sta a casa a dormer invece de mà ngiro de not a fà bordel