Polo logistico di Azzano Mella: non si farà, ma i problemi per il comune iniziano ora

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(a.c.) Il polo logistico ad Azzano Mella non si doveva fare, e non si farà, anche per volere di migliaia di cittadini che hanno firmato la loro contrarietà al progetto. Eppure l’argomento tiene incessantemente banco nel comune, la cui nuova amministrazione deve fare i conti, in senso letterale, con la controversa vicenda.

In un consiglio comunale straordinario, convocato eccezionalmente presso un ristorante del paese, per accogliere il maggior numero di persone possibili, il sindaco Silvano Baronchelli ha fatto una cronistoria completa del progetto che avrebbe portato ad Azzano un polo produttivo-logistico da 200 milioni di euro, situato lungo la Quinzanese. I soldi ora sono la cosa che preoccupa di più: la società che aveva versato nelle casse comunali 5 milioni di euro come oneri per la realizzazione del progetto, giustamente li rivuole indietro. E li rivuole entro 15 giorni, come ha recentemente comunicato in una lettera spedita in municipio. Già, ma dove trovare quei soldi? La precedente amministrazione ne ha già spesi la metà, soldi che ora è difficile reperire a meno di attivare pesantissimi mutui.

Un passaggio del discorso del sindaco, riportato su Bresciaoggi in edicola stamane: «Questa è la sfida del futuro: rimettere in sesto i conti, senza che a farne le spese siano i cittadini. Non sarà facile, soprattutto perché è un debito che non è stato generato dalla nostra amministrazione, la quale piuttosto ha da sempre denunciato i vizi sottesi al progetto del Polo logistico. L’auspicio è che ora i responsabili paghino per gli errori commessi». 

http://www.bsnews.it/notizia.php?id=11872

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