La Guida comprende 60 schede, corredate di foto e dei recapiti aggiornati, di altrettanti musei e istituzioni dedicate alla Resistenza italiana in tutta la penisola italiana. Si tratta di uno strumento didattico pensato per gli insegnanti e gli alunni della scuola, ma si rivelerà utile per chiunque voglia approfondire la storia della lotta di Liberazione in Italia, visitando i luoghi che ne sono stati teatro e le istituzioni nate per conservarne la memoria. I luoghi sono presentati in ordine geografico, da Nord a Sud della penisola; per ogni scheda sono indicate le attività didattiche proposte dal museo ai visitatori. Capita, a volte, che gli insegnanti di classi di istituti superiori non sappiano dove portare gli studenti in gita: da questa guida potrebbero venire proposte interessanti.
Per chi volesse richiederne una copia, si prega di contattare la Commissione Scuola all’indirizzo [email protected], oppure rivolgersi alla sede del Comitato Provinciale ANPI Brescia (telefono 030-40502, e-mail [email protected]).
Ottima iniziativa. Se non sbaglio, non esiste una guida di questo tipo a livello nazionale. Una risposta a chi continua a ripetere che l’ANPI è un’associazione inutile.
Non è inutile, lo diventa quando polemizza su motivi ridicoli
Quoto Cecco.
Bella iniziativa! Scuole ed insegnanti non avranno più alibi per far conoscere ai ragazzi pagine importanti della Storia del Novecento.
Esatto. Spero che qualche cenno venga fatto anche per quanto riguarda le foibe. Finalmente un pò di chiarezza.
Sabato scorso ho potuto visitare per la prima volta nella mia vita il Museo Cervi di Gattatico (RE).Leggere i pannelli che descrivono la vita contadina con cui si alimentava e viveva la famiglia di Alcide Cervi : guardare le immagini con i testi relativi alla lotta di Resistenza antifascista dei sette fratelli,aiutati dalle loro mogli ,dalla condivisione dei loro genitori;è una testimonianza così diretta ed immediata ,che ogni studente ed ogni cittadino italiano deve vivere.E’ straordinariamente importante che tutte le testimonianze sul periodo della Resistenza vengano mantenute vive sempre.Grazie a tutti coloro che lavorano per farlo!
Marcello Scutra
Figuriamoci se non arrivava "E allora le Foibe?!" Già, e i maccheroni con il ragù? E la Spal? E Leone di Lernia?
Ha ragione cruijff, ognuno si curi dei proprii martiri e pensi ai proprii macellai…a proposito, chissa’ come si dice anpi in serbo-croato…?