Movida del Carmine, Stellini (BresciaIn): “Intervenga il Prefetto”

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Con un comunicato le associazioni BresciaIn e Quadra Quarta tornano sulla questione della Movida del Carmine. Di seguito il testo integrale del comunicato:

Una preoccupante escalation di problematiche legate alla cosidetta “MOVIDA” nel quartiere del Carmine rende evidente l’incapacità o l’impossibilità per l’amministrazione comunale di riuscire ad arginare e controllare efficacemente il fenomeno. Una vera e propria emergenza per l’ordine pubblico che a nostro parere può essere risolto solo dal coordinamento di tutte le forze dell’ordine , coordinamento che può attuare solo il prefetto. Da qui la richiesta che sarà formalizzata nei prossimi giorni dalle nostre due associazioni: qui sotto elenchiamo, per chiarezza in modo schematico, tutti i vari aspetti del fenomeno e le azioni conseguenti che nelle prossime settimane verranno intraprese.

Ordine pubblico:

  • Sistematico blocco stradale da parte dei frequentatori della movida attuato in prossimità di molti locali che hanno anche impedito il transito di autoambulanze

  • Abuso di sostanze alcoliche (ed in alcuni casi di sostanze stupefacenti) di persone che si mettono poi alla guida.

  • Aumento esponenziale di spacciatori ( in particolare di cocaina e pastiglie) nel quartiere

  • Sistematico disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne

  • Parcheggio selvaggio nel Carmine e nelle zone adiacenti

  • Minacce nei confronti di residenti che chiedono il rispetto delle regole

Azioni legali:

  • Esposti e denunce nei confronti sia dei frequentatori sia verso coloro che eventualmente omettono controlli ed interventi

  • Esposti atti a verificare la legittimità della concessione di agibilità dei locali, plateatici e l’esistenza di eventuali conflitti di interesse

Iniziative:

  • Diffusione di filmati e foto di reati, omissioni d’interventi etc. tramite face book, you tube ( gia attivo su fb il gruppo “vogliamo dormire!!!”

  • Creazione di un sito internet ad hoc

  • Coordinamento di azioni di protesta eclatanti

E’ chiaro che se queste azioni entro 60 giorni non porteranno un sensibile miglioramento della situazione ci riserviamo, pur riluttanti, di presentare una lista civica per il diritto al riposo e per una movida che rispetti le più elementari e civili regole di convivenza.

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5 Commenti

  1. Bene, siamo in molti ad approvare. Dopo anni alle prese con speculatori immobiliari e spacciatori eravamo diventati un quartiere normale; anzi: bello. Non accettiamo di tornare ad essere un ghetto.

  2. Ma dai!!! Un’altra civica fatta di veri programmi elettorali…salvarc i dalla Movida…un ulteriore passo indietro per questa povera città!

  3. Un’amministrazione assente dovrà finalmente fare i conti con l’esasperazione dei cittadini. Non si capisce quale miglioramento della qualità della vita nel quartiere si debba ad avvinazzati arrogati e prepotenti che urlano, schiamazzano, defecano, ingombrano strade e marciapiedi fino alle tre di notte.
    Il vicesindaco, così attento al decoro della città quando due donne extracomunitarie si siedono sui ggradini della statua di piazza Loggia considera il tutto uma rivitalizzazione del quartiere! Credo di di questi amministratori sapremo fare a meno.

  4. L’eventuale civica non ha intenzione di governare la città; vuole solo costringere chi avrà i numeri per farlo, a tener conto delle necessità dei cittadini invece che della bramosia di denaro di pochi gestori e dei proprietari delle molte stamberghe e spelonche che verranno destinate a bar e simili nel prossimo futuro. Dopo la speculazione immobiliare, debellata, di coloro che affittavano stamberghe a pletore di immigrati bisognosi, a prezzi esorbitanti, non vogliamo una nuova speculazione fatta da "bar" spesso piazzati in corridoi ed ex magazzini, comunque strafottenti del diritto al rispetto dei residenti. Abbiamo condotto, e vinto, una lunga lotta precedentemente, vinceremo anche questa; perchè il diritto è dalla nostra parte e la massima determinazione pure!

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