Il Banco di Brescia annuncia l’emissione di un prestito obbligazionario i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità alla Fondazione Opera Caritas San Martino. La Caritas bresciana, d’intesa con la Diocesi, ha presentato alla cittadinanza un importante progetto denominato “Spes at work – la speranza è giovane” che prevede una serie di iniziative specifiche a sostegno dell’occupazione giovanile. Il collocamento dei bond emessi dal Banco di Brescia, per un totale nominale di 10 milioni di Euro, inizierà lunedì 22 ottobre. Lo 0,50% dell’ammontare nominale collocato delle obbligazioni sarà devoluto a titolo di liberalità alla Fondazione Opera Caritas San Martino, a sostegno delle diverse azioni che verranno intraprese – nell’ambito del progetto “Spes at work” – a favore dell’occupazione giovanile bresciana.
Roberto Tonizzo – Direttore Generale del Banco di Brescia – dichiara: “Abbiamo affiancato da subito il progetto promosso dalla Diocesi di Brescia e dalla Caritas Diocesana nella radicata e condivisa convinzione circa la prioritaria necessità di favorire la creazione di occupazione giovanile per contribuire alla ripresa del sistema economico-produttivo della nostra Provincia, provata da una crisi economica – tuttora in corso – che ha pesanti ricadute su tutti i fronti, ed è particolarmente sentita fra i giovani che nutrono grandi timori sul loro futuro lavorativo. I Social Bond costituiscono un’importante innovazione nel panorama degli strumenti finanziari, offrendo da un lato l’opportunità al sottoscrittore di ottenere un ritorno sull’investimento effettuato in linea con i tassi di mercato, e dall’altro consentendoci di devolvere parte dell’importo raccolto per sostenere iniziative di grande valore sociale. In questo momento di generale difficoltà, di accresciuta necessità di risorse finanziarie e di contrazione dei fondi pubblici, l’introduzione dei Social Bond testimonia il costante impegno del Banco di Brescia ad interpretare, servire e promuovere lo sviluppo del Territorio; peraltro il nostro Istituto – conclude Roberto Tonizzo – vanta un tradizionale impegno a sostegno del Terzo Settore, che oggi può anche disporre di un’innovativa piattaforma di servizi e strumenti strutturati per il comparto, denominata UBI Comunità.”