Sanità, Girelli (Pd): “Il nuovo assessore pensi a limitare l’invadenza della politica negli ospedali”

0

Alle dichiarazioni del neoassessore alla sanità Mario Melazzini risponde Gian Antonio Girelli, responsabile sanità e welfare del Pd lombardo.

“Con il rispetto dovuto alla figura di Melazzini, che è medico serio e preparato, occorre puntualizzare che una giunta provvisoria, oltretutto guidata da una presidenza fortemente in difficoltà, non può pensare di riordinare alcunché – dichiara Girelli -. In particolare, per quanto riguarda la sanità la necessità è quella di fare chiarezza su quanto avvenuto sui molti casi oggetto di indagine da parte della magistratura. Fra tutti la vicenda San Raffaele e Maugeri, comprese le implicazioni occupazionali collegate, ma non solo. È semmai importante cominciare a dare forti segnali di indipendenza della gestione tecnica in sanità rispetto la progressiva invadenza della politica di questi anni. Sul welfare – aggiunge – è evidente che il nuovo patto proposto dall’ex assessore Boscagli che ha già incontrato non poche contestazioni sui territori non può che essere rimandato alla prossima legislatura regionale evitando magari di trasformare questa coda di legislatura nella solita distribuzione a pioggia di contributi. È infine evidente che, pur riconoscendo l’indubbia efficienza della sanità lombarda, frutto della professionalità degli operatori e della loro storia, che ha saputo resistere anche a Formigoni, l’idea su un nuovo modello vede il PD su posizioni molto distanti da quelle del centrodestra ed è giusto che siano gli elettori a scegliere quale attuare. Discorso analogo per il welfare che, se si vuole, marca ancora di più la differenza tra le proposte politiche in campo”.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. E quale sarebbe il nuovo modello sanità e welfare del PD ? Così, giusto per capire, magari cominciando dalla selva di accreditamenti di strutture private, in entrambi gli ambiti, che andrebbe potata del 50% o dalle porcherie infrastrutturali mascherate dai vantaggi del project financing. Girelli, parlaci, dì qualcosa, esprimiti, perchè di S.Raffele e Maugeri sappiamo già tutto dai media.

  2. NON MI ASPETTAVO,SINCERAMEN TE UN INTERVENTO DAL GIRELLI SULLA SANITA’ CHE APPREZZO X L’INTERESSE CHE HA RISERVATO AD UN SERVIZIO DI TALE ESSENZIALITA’,MA ,MI PERDONI,DA UNA PARTE RIFIUTA L’INGERENZA DALLA POLITICA MENTRE POI LO STESSO POLITICO GIRELLI MI PARE VOGLIA PRENDERE POSIZIONI ????????????? COME? DA POLITICO O DA TECNICO ???

  3. Le solite menate dell’un contro l’altro armato. Abbiamo bisogno di ben altro. Fate come Lassie: tornatevene a casa.

  4. beh,dal suo punto di vista ha anche ragione……se occupano tutti i posti,una volta vinte le elezioni,che nomine potrebbe fare il pd?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome