Chopard compra una pagina di Repubblica per dire no al commissariamento Aci. Il caso Mille Miglia arriva su Dagospia

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Il caso Mille Miglia torna su Dagospia. Il popolare sito gestito da Roberto D’Agostino, infatti, dedicato un lungo servizio al caso della ditta svizzera di orologi di lusso Chopard, che ha comprato una pagina del quotidiano La Repubblica per contestare la decisione del ministro Piero Gnudi e dell’Aci nazionale di commissariare l’Automobili club di Brescia. A questo link l’articolo completo pubblicato da Dagospia.

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6 Commenti

  1. Ecco perchè non si vuole mettere "BRESCIA" dentro il marchio Mille Miglia! Almeno dopo nessuno potrebbe portarlo via alla nostra città

  2. "mentre la gestione degli ultimi cinque anni era stata assegnata con una gara. " ad una ditta di Genova…..s’informi dagospia e’ s’informi pure sul prezzo ( ridicolo ) dell’appalto .

  3. Cari amici ma di cosa parlate? L’ati romano ligure ogni anno a dato oltre un milione
    di euro, mentre Franchi e company per due decenni davano centocinquantamila euro l’anno!
    Sfruttando al massimo la Mille Miglia alla faccia della brescianita’.

  4. la gara e’ stata vinta con un offerta di 1 milione all’anno x 5 anni = 5 milioni . Costo dell’iscrizione dai 5.500 eurini del 1° anno fino ai 7.260 dell’ultimo ( sempre che queste cifre date sui siti specializzati di automobili siano corretti ) quindi volando bassi si puo’ fare una media di 6.000 eurini x 380 equipaggi = 2.280.000 x 5 anni = 11.400.000 questo solo di iscrizioni , poi c’e’ tutto il resto come gli sponsor o enti , il pacchetto comprende l’ospitalità per i due membri dell’equipaggio, per il dormire dovrebbe trattarsi di 3 notti in hotel , poi c’e’ il vitto non sempre al ristorante ma anche con cestini viaggio , il famoso kit di partecipazione con le mappe ecc.e la vigilanza per le auto giorno e notte. Se qualcuno ha altri dati piu’ completi o piu’ corretti li pubblichi pure , io googleggiando ho trovato questi.

  5. Mi sbaglio o la vera notizia (magari indiretta) è: come mai un marchio internazioanle come Chopard spende decine di migliaia di euro di comunicazione esterna per intervenire, o magari interferire con decisioni prese da istituzioni pubbliche italiane su un ACI come Brescia ? Nessun commento, nessun post, nessuna supposizione ?

  6. vedi Piergi , in questi momenti di crisi per i comuni la gente non si spiega come mai si e’ dovuto appaltare cosi tanto ben di Dio ( milioni di euro) ad aziende private che siano esse bresciane genovesi o palermitane , come mai si deve ricorrere ai privati ?

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