I Consiglieri comunali Claudio Bragaglio, Luigi Gaffurini, Donatella Albini e Alfredo Cosentini hanno presentato in data odierna una Interpellanza per sollecitare l’intervento del Sindaco e della Giunta Comunale per affrontare il problema degli 85 lavoratori della MAC S.p.A.
Considerano che MAC S.p.A., azienda che opera nel settore dell’automotive, sta attraversando un prolungato stato di difficoltà di mercato;
Rilevano che MAC S.p.A. ha dichiarato che intende mettere in atto una progressiva cessazione totale dell’attività dello stabilimento di Brescia, da completarsi entro il 30 aprile 2013, con conseguente perdita del posto di lavoro per 85 dipendenti;
Prendono atto che tra le Organizzazioni sindacali, MAC e IVECO si sono svolti più incontri presso sia la Prefettura di Brescia che l’Associazione Industriale Bresciana, senza che ad oggi sia stato individuato un percorso di salvaguardia occupazionale;
Ritengono che, anche attraverso un’assunzione di responsabilità da parte di FIAT IVECO e FIAT INDUSTRIAL e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, esistano tutte le condizioni per scongiurare i licenziamenti dei lavoratori;
Considerano inoltre che i lavoratori hanno dichiarato la propria disponibilità ad essere occupati nei vari stabilimenti del gruppo FIAT INDUSTRIAL.
L’Interpellanza si propone di sollecitare, data la rilevante importanza della questione, un incisivo intervento dell’Amministrazione Comunale finalizzato a una composizione della vertenza che preveda un insieme di azioni (ammortizzatori sociali, collocamento della manodopera presso stabilimenti del gruppo IVECO, ecc.) tali da salvaguardare l’occupazione per tutti i lavoratori della MAC.
Con piacere vedo, fulmine a ciel sereno, comparire anche il consigliere dell’Italia dei Valori Cosentini a sostegno di iniziative dell’opposizione in tematiche "calde" sul lavoro. La mano e le reprimende di Maurizio Zipponi ai bresciani di IDV si fanno sentire. Basterà questo finale di consigliatura a portare l’invisibile coordinatore cittadino Bonessi in Consiglio Comunale ?
certo ……. perchè no ? salviamo tutti i lavoratori in cassa integrazione anche …….. assumiamoli tutti nella pubblica amministrazione caro Bragaglio ….. facciamo alla SOVIET ! così paghiamo tutti noi ! Lei che non ha mai diretto un azienda forse non capisce che quando non c’è più lavoro non ce n’è più per nessuno ! quindi PURTROPPO si cerca altro per sopravvivere. Solo nella sua amata RUSSIA si assumevano tutti nella pubblica amministrazione o si rendevano le aziende statali ……. ma guardi bene come è finita !!! Ma è chiaro il VOSTRO gioco : di lei e di zipponi : pur di avere un qualche voto in più si fanno considerazioni abominevoli di come salvare le aziende senza essere mai stati prprietari di aziende e quindi senaza NESSUNA LOGICA se non QUELLA POLITICA !!
Come un orologio il B.del Pd ecco che si ri-sveglia , a far che ???a proteggere il suo serbatoio di voti ???su suggerimento magari di qualche sindaco che vi lavora???Come con la Pietra con Corsini Sindaco,ci si preoccupò ,in tempi elettorali,dei 120 lavoratori ;salvo poi lasciari alla deriva a fine cassa integrazione. Affrontare i problemi del lavoro purtroppo è diventata una cosa urgente e generale enon una considerazione legata a temi locali
Una novità! La nuova fotografia del buon Bragaglio. Adesso è meno professorale e più acconcia al santino da campagna.. elettorale.
Siete tutti bravi voi politici a sputtanarvi a vicenda, senza pensare minimamente alle problematiche dei lavoratori vittime di speculazioni industriali, che rimangono senza il lavoro e senza futuro.
State molto attenti alle prossime elezioni, il popolo è stufo delle strategie da salotto, siete diventati ridicoli.