Donatella Albini (Sel): “Solo il 3 per cento delle vie bresciane è dedicato a donne”

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Uomini che odiano le donne. E non gli dedicano vie, piazze, scuole ecc. La provocazione arriva dal consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Donatella Albini. 

“A Brescia le vie dedicate alle donne sono poco più del 3 per cento, in Italia sono circa il 4 per cento. L’Italia che non ama le donne si legge anche attraverso i nomi di vie, piazze, parchi e giardini e, perché no, scuole e biblioteche.

E siccome il cambiamento si fa, concretamente, anche dando un nome ai luoghi in cui si vive, facciamo le nostre proposte, dando riconoscimento alle tante donne della nostra città che hanno scritto con il loro corpo e i loro pensieri l’eccellenza femminile.”

Sono lieta d’invitarVi all’incontro sul tema “A Brescia gli uomini si dedicano le vie e dimenticano l’altra metà del mondo”, in programma Martedì 30 ottobre p.v. alle ore 18.00 presso il Caffè Letterario, in Via Cesare Beccaria n. 10 a Brescia, del quale allego la locandina.

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1 COMMENT

  1. grande Pierrot!!!!!!
    ma questa qui non ha nient’altro a cui pensare????
    va beh trattandosi di un esponente SEL è anche comprensibile
    vogli o una via intitolata anche al mio cane!!!!! Via Cleopatra……..olt re tutto è nome femminile!!!

  2. Questa volta temo si tratti di una gaffe. Le vie sono dedicate a chi in qualcosa si è distinto, o merita la memoria, il ricordo, la riconoscenza. Statisticamente, e mettiamoci anche il maschilismo e l’ingiusta esclusione delle donne da tanti ambiti, gli uomini famosi o da ricordare sono molti di più, pur se certamente non nella percentuale 97 su 100.
    La Albini deve solo fare giustamente delle proposte su questi nomi e così tutti le diremo grazie e brava. A me viene in mente Madre Menni, guida per decenni delle Ancelle della Carità, che, con qualche miliardo di lire delle varie fondazioni, permise la sopravvivenza della Banca S.Paolo e poi di Banca Lombarda prima della resa finale in UBI.

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