(a.c.) Nel referendum di domenica la maggioranza degli abitanti di Temù ha votato contro la fusione con Ponte di Legno. La maggioranza complessiva su tutto il territorio, ma non nella frazione di Villa Dalegno, dove ha ha prevalso il sì. A distanza di poche ore dall’ufficializzazione del voto, Corrado Tomasi, ex sindaco di Temù ed attuale presidente di Comunità Montana e Bim, rilancia e in una trasmissione di Teleboario annuncia che per la piccola frazione, sua storica roccaforte, proverà a seguire la strada della "secessione" per poi annetterla a Ponte di Legno. Solo una provocazione? Forse, certo è che visti anche i tanti servizi gestiti in comune dalle due amministrazioni (a partire dagli impianti sciistici) il presidente è rammaricato dall’esito referendario.